Data fissata al 1 marzo 2023 il processo a carico dell’insegnante accusata di avere ceduto hashish ad alcuni studenti. L’insegnante di 48 anni è comparsa davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina e ha chiesto di essere giudicata con rito abbreviato.
I reati per i quali è imputata risalgono al 2020. Infatti secondo il racconto di una studentessa che all’epoca era impiegata l’Agenzia Formazione e Lavoro di Latina, aveva fumato hashish e poi lo aveva anche offerto ad alcuni studenti, durante una lezione a casa sua. Il racconto venne i seguito confermato da altri ragazzi ascoltati dagli inquirenti.
Una studentessa si era sentita male e da lì erano iniziate le indagini.
L’Agenzia Formazione, dopo la richiesta di rinvio a giudizio, aveva provveduto in via cautelativa a sospendere l’insegnante che dunque, al momento, non è più presente nella scuola.
In udienza si è costituita parte civile nel processo contro la docente la Garante dell’infanzia e adolescenza Monica Sansoni con l’avvocato Pasquale Lattari.
La legge riguardante la cessione di sostanza stupefacente a persona minorenne prevede alla pena di due e 6 mesi di reclusione ed Euro 3.600,00 di multa ed il risarcimento del danno nei confronti della costituita parte civile.
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