Lite per divieto di sosta degenera: tre feriti a Canepina

Una vigilessa aggredita da una famiglia che ha ignorato un divieto di sosta: ne scaturisce una rissa nella quale sono rimasti feriti anche due uomini

Come rovinare un momento festa, per di più di adolescenti e ragazzi, con una futile lite che degenera in aggressione nei confronti di due persone, inclusa una vigilessa. E' quanto accaduto ieri pomeriggio nella piazza principale di Canepina, dove erano in atto  preparativi per l'annuale festa del Grest. In quel momento – riferisce il sito viterbonews24.it – la piazza era accessibile soltanto agli organizzatori della manifestazione e ai mezzi di servizio. Evidentemente il provvedimento non è piaciuto a un automobilista, che si trovava in compagnia della moglie, della sorella, della figlia e della nipote. L'uomo ha deciso di parcheggiare in una zona nella quale vigeva in quel momento il divieto. La vigilessa in servizio presso la piazza glie lo ha fatto presente, suggerendo di sostare in uno dei parcheggi posti nelle vicinanze. Il consiglio non è stato minimamente recepito, ma al contrario tutti i membri della famiglia si sono mostrati irremovibili nei loro propositi.

A quel punto, la vigilessa non ha potuto fare altro che procedere alla  multa ed è lì che l'intera famiglia ha perso le staffe, scendendo dall'auto e hanno iniziato a insultarla, per poi aggredirla anche fisicamente. Essendosi gli animi scaldati, alcune persone che avevano assistito alla scena sono intervenute in difesa dell'agente della Polizia Locale e ne è scaturita una rissa, nella quale sembra siano volati calci pugni e graffi. In totale sono state ferite tre persone: la vigilessa e altri due uomini, tutti soccorsi dai sanitari del 118. Uno dei due uomini pare sia anche svenuto, soffrendo di attacchi di cuore.

Alla fine, gli irascibili membri della famiglia sono stati allontanati ma per loro potrebbe scattare la denuncia, visto che molte persone hanno fornito una precisa ricostruzione dei fatti ai Carabinieri, giunti sul posto dopo le opportune segnalazioni del caso. Del resto, sembra che i membri della famiglia non siano nuovi a episodi del genere. Ed è davvero singolare, alla luce di questo comportamento, il motivo per il quale il conducente dell'auto non ha voluto spostare l'auto: l'intera famiglia intendeva recarsi in fretta alla messa. Senza voler fornire giudizi sommari, ma se  i fatti fossero confermati occorre che la famiglia durante le funzioni religiose legga con più attenzione il Vangelo…

Lascia un commento