E' stato inaugurato ieri sera, in occasione del Natale di Roma, dal sindaco della Capitale Ignazio Marino e dalla presidente di Acea Spa Catia Tomasetti, il nuovo impianto d'illuminazione dei Fori Imperiali, realizzato da Acea Spa sulla base di un progetto firmato dal Premio Oscar Vittorio Storaro.
Per la messa in opera del progetto, che interessa il Foro di Nerva (98 d.C.), il Foro di Augusto (2 a.C.) e il Foro di Traiano (112-113 d.C.), è stata impiegata la più recente tecnologia led (Light Emitting Diode), con 543 proiettori di lunga durata (oltre 50.000 ore) e dotati di elevata efficienza luminosa. Il consumo complessivo di energia del nuovo impianto, gestito da un sistema interamente computerizzato, è inferiore ai 30 kiloWatt. Sia per l'alimentazione che per la gestione digitale del sistema sono stati posati oltre 5.000 metri di cavi, in un'area di circa 20.000 metri quadri.
"La perfetta riuscita dell'intervento è stata possibile grazie alla sinergia tra il Maestro Vittorio Storaro, il suo team e i progettisti e tecnici di Acea – spiega una nota il sindaco Marino – che hanno lavorato con impegno al progetto, impiegando soli 30 giorni per completarne la realizzazione". Dopo la nuova illuminazione a led della facciata e della Cupola di San Pietro e della Basilica di Santa Maria Maggiore, il nuovo impianto dei Fori Imperiali "conferma Acea come una delle più importanti realtà sul fronte dell'illuminazione pubblica e artistica".
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