Da più di un anno, in località via “Abbruciati”, nel comune di Nerola, alcune centinaia di kg di amianto stoccato (precedentemente scaricato in modo abusivo lungo la strada) giacciono abbandonate a se stesse. Nonostante le segnalazioni di alcuni agricoltori della zona, all’imballaggio del materiale avvenuto circa sette mesi fa non è poi seguito lo smaltimento e ad oggi l’amianto si trova ancora lì, accantonato al lato della strada dissestata, ma con l’aggravante che gli involucri che lo contenevano completamente sono ora lacerati a causa dell’esposizione per mesi alle intemperie atmosferiche. Ad oggi l’amianto si ritrova a cielo aperto così come prima dell’intervento.
In breve, a febbraio/marzo del 2013, il comune di Nerola, ricevuta la segnalazione di uno scarico abusivo di amianto lungo la via “Abbruciati” da alcuni proprietari terrieri della zona è da prima intervenuto con un sopralluogo della Polizia locale, dopodiché, trattandosi di una quantità superiore ai 250 kg, per la rimozione del materiale si è rivolto una ditta specializzata, attenendosi così alle corrette modalità vigenti e obbligatorie per lo smaltimento di rifiuti pericolosi che dapprima si sarebbe occupata dell’imballaggio e poi, da normale svolgimento, della rimozione. Che però non è mai avvenuta.
In questo momento è ancora depositato ai bordi della strada, con i sacchi/involucri che lo avvolgevano lacerati e quindi di nuovo esposto al vento e alle piogge, con il pericolo di contaminazione dei terreni circostanti e degli ortaggi, e respirato dai contadini che regolarmente si recano nel luogo per lavorare i propri terreni. Tra l’ altro già abbastanza scoraggiati nel recarsi in località “Abbruciati” a causa della strada da anni dissestata e impraticabile se non con mezzi da lavoro pesante (jeep, trattori).
Come mai il pericoloso amianto è ancora là?
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