Omicidio Ciampino, un morto e un ferito grave. Questo hanno trovato i Carabinieri intervenuti poco dopo le 18 a Ciampino, in un’abitazione in via Cagliari.
A dare l’allarme alcuni cittadini che hanno avvertito colpi di arma da fuoco. In corso l’identificazione e la dinamica dei fatti. La persona ferita, in pericolo di vita, è stata portata all’ospedale Sant’Eugenio.
C’è un fermato per la sparatoria avvenuta in un appartamento in via Cagliari, a Ciampino, in cui è rimasto ucciso un 25enne e un altro ragazzo di 35 anni è rimasto gravemente ferito.
La persona che si trova in caserma in questo momento è un coetaneo del ferito e conosceva le altre due persone coinvolte nella sparatoria. Sembra confermata la sua presenza nell’appartamento in cui si è consumata la tragedia.
Il fermato è una guardia giurata e al momento viene ascoltato dai Carabinieri alla presenza del magistrato della Procura di Velletri che lo sta interrogando. La sua posizione è al vaglio.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima e il ferito, entrambi incensurati avrebbero avuto una relazione.
L’ipotesi al momento è che una terza persona, sopraggiunta in casa, abbia estratto una pistola e fatto fuoco al termine di una lite.
Nella sparatoria prima è stato ucciso il 25enne, poi è rimasto ferito gravemente l’altro ragazzo di 35 anni ora in ospedale.
Il complesso di edifici di via Cagliari, a Ciampino, è lo stesso dell’omicidio di Sergio Corona avvenuto tra il 5 e il 6 aprile scorsi. L’uomo fu ucciso dal fratello Antonio perché lo aveva svegliato facendo il caffè.
È stato arrestato per omicidio e tentato omicidio. Cristian Gusmano, guardia giurata di 36 anni, è accusato di quanto avvenuto ieri sera in via Cagliari, a Ciampino.
Una sparatoria, per probabili motivi passionali, che ha lasciato a terra il 24enne Alessandro Borrelli e ferito gravemente il 35enne Stefano Imperatori.
L’uomo è stato interrogato nella notte per diverse ore e poi è stato condotto nel carcere di Velletri.
I Carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati e della Compagnia di Castel Gandolfo hanno rintracciato Gusmano ieri sera a casa, poche ore dopo la sparatoria.
Fondamentali, secondo quanto si apprende, le parole pronunciate da Imperatori mentre veniva trasportato d’urgenza in ospedale.
Anche i messaggi e le celle dei cellulari delle vittime e le telecamere disseminate attorno a via Cagliari. (Ago/ Dire)
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