Nei giorni scorsi vi avevamo riferito della difficile stiuazione dell'ospedale di Latina e del corteo annunciato per la giornata di oggi, con partenza dal "Santa Maria Goretti" e arrivo alla sede della Asl di Latinafiori.
Alle 10 di stamattina si sono ritrovati i lavoratori del Pronto Soccorso e quelli di altri reparti, oltre a 35 ex dipendenti della clinica "Sorriso sul Mare" di Formia, rimasti senza lavoro e nessun ammortizzatore sociale.
Come annunciato alla vigilia della manifestazione, organizzata Unione Sindacale di Base, la protesta ha riguardato le carenza del nosocomio di Latina, nel quale – sostengono i partecipanti al corteo – i numerosi tagli stanno causando il crollo della qualità dei servizi, che scatena il malcontento dei pazienti, il quale a volte degenera purtroppo in aggressioni fisiche al personale sanitario, come accaduto una decina di giorni fa a un infermiere del "Santa Maria Goretti".
Giunti alla sede della Asl in via Nervi, i manifestanti non sono stati ricevuti, dal nuovo direttore generale Michele Caporossi che si trovava a Sezze per l'inaugurazione della Casa della Salute. Il dirigente, tuttavia, ha promesso di riceverli il 6 marzo per un confronto. In particolare si parlerà dell'ampliamento del Pronto Soccorso, della possibilità di creare 17 nuovi posti letto, della stabilizzazione dei precari e dell'assunzione del nuovo personale.
Il manager, però, ha fissato con loro un incontro per il 6 marzo, per affrontare diverse questioni, specie quelle relative all’ampliamento del pronto soccorso e all’intenzione di creare nuovi 17 posti letto ma anche alla stabilizzazione dei precari e assunzione di nuovo personale.
"Abbiamo deciso di intraprendere un percorso di lotta – queste alcune dichiarazioni dei partecipanti al corteo – che rimettesse al centro del sistema le condizioni di lavoro del personale del Goretti, con loro abbiamo riconsiderato i bisogni che più entrano in contatto con quelli dei malati e abbiamo deciso di portare avanti una battaglia per il rispetto della dignità nostra ma soprattutto dei cittadini. Occorre mettere le necessità assistenziali e terapeutiche di questo territorio al centro dei bisogni primari di cittadinanza".
Attenzione a questa spesa, va inserita in dichiarazione dei redditi: è fondamentale. Siamo nel periodo…
Finalmente è emerso il nome di colui che ha fatto crollare Chiara Ferragni: ecco chi…
Non ci crederai mai: ecco chi produce l'olio extravergine che hai sempre comprato nei supermercati…
Stop di 24 ore, coinvolti Atac, Roma Tpl, Troiani/Sap e Cotral
In risposta alla crisi, DTEK di Rinat Akhmetov è stata in prima linea negli sforzi…
Il dolce a cui Michelle Hunziker non può proprio dire di no è questo qui:…