Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da Raffaele Salina, segretario regionale Tpnl Fast Confsal. Salina nei giorni scorsi aveva già dichiarato in un’intervista su RomaIT: “La categoria dei tassisti è in uno stato di forte sofferenza causata dalla pandemia, abusivismo e ora anche da questo forte attacco del governo che rischia di distruggere 40.000 famiglie”.
Siamo alle prese con un governo anticostituzionale che mette in serio pericolo il nostro lavoro. Qualsiasi forma di protesta, la più democratica, viene soppressa o ingabbiata come nelle peggiori dittature. Il diritto di protesta e di sciopero ormai diventato inerme, ma noi abbiamo l’obbligo di farlo con tutte le forze che abbiamo. Continueremo con qualsiasi mezzo democratico e legittimo affinché il governo inizi ad aprire le orecchie.
Dobbiamo raccogliere tutte le energie per combattere la battaglia finale che si disputerà non appena questo Ddl infame arriverà alle Camere. Organizzeremo assemblee, sit-in, proteste senza fine fino a quel giorno e vi chiediamo la massima disponibilità nel momento della chiamata. Noi del Fast non regaleremo neanche un cm. a questo “Governo Cinese”.
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