Categorie: Cronaca

Roma, quasi 40 identità per commettere furti: arrestata

Gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Tuscolano, diretto dal dott. Giovanni Di Sabato, sono riusciti nella giornata di ieri ad individuare e trarre in arresto P.S., 41enne di origini bosniache, ricercata dalle Forze dell’ordine di tutta Italia in quanto colpita da un ordine di carcerazione dovendo scontare oltre un anno e mezzo di reclusione per furto in abitazione. L’attività investigativa che ha portato al suo rintraccio è scaturita da una lunga e complicata attività d’indagine svolta in relazione a una serie di furti in appartamento avvenuti nella zona del Tuscolano.

Nel corso delle investigazioni alcuni elementi hanno indirizzato i poliziotti verso la donna, che è risultata essere stata sorpresa 38 volte in flagranza di furti e rapine, nel corso delle quali aveva fornito generalità diverse, oltre ad indicare falsi luoghi di dimora, dove poi era risultata essere sempre irreperibile. L’attenzione dei poliziotti per riuscire a rintracciarla si è concentrata quindi sul compagno, non potendo escludere che la donna ricercata potesse coabitare con l’uomo, un cittadino di origine peruviana il quale, da accertamenti, risultava essere domiciliato nella zona.

Gli agenti hanno così predisposto un servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione, sorprendendoli alla fine mentre i due stavano rincasando.
Nella circostanza la donna, che non sapeva di essere ricercata, ha fornito per l’ennesima volta documenti con generalità false
. E’ stata effettuata una perquisizione presso l’abitazione, che ha consentito di rinvenire numerosi gioielli, svariati documenti relativi a richieste di residenza, nonché fotocopie di documenti intestati ad altre persone, contratti di locazione, foto-tessere. Materiale che conferma l’attitudine della donna a cambiare continuamente identità e dimora, chiaramente allo scopo di rendersi irreperibile, e poter continuare indisturbata la sua “attività”.

Avuta conferma della sua vera identità dai riscontri effettuati presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, per lei si sono aperte le porte del carcere. Oltre a dover scontare la pena prevista, la donna dovrà rispondere anche di ricettazione, false attestazioni sulla identità personale e possesso di documento falso. Le successive indagini dovranno chiarire se, per la sua attività illecita, si sia servita di compro – oro o laboratori orafi compiacenti.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Sisma. Dalla Regione Lazio 800 mila euro per contributo energetico a favore di 233 imprese del Cratere

"Una promessa mantenuta verso le imprese del Cratere che, in questi mesi, hanno contribuito al…

45 minuti fa

Artena: la storia dei tre ragazzi che hanno aperto la libreria “Bello mondo”

Aprire una libreria oggi può essere considerato un atto di coraggio senza pari, specie in…

3 ore fa

Francesco Totti e la dedica dolcissima alla giovane donna: chissà la reazione di Noemi

Francesco Totti non si contiene: parole piene d'affetto. Lei non è Noemi Lo chiamano l'ottavo…

3 ore fa

Una stella Michelin in famiglia nella Tuscia viterbese a Trevinano, 142 abitanti

"Il senso di famiglia è ciò che contraddistingue la cucina e l’ospitalità del nostro ristorante”…

5 ore fa

Ciambellone light, la ricetta facile facile che si prepara in 10 minuti appena: poche calorie e tanto gusto

Se sei a dieta ma non vuoi più rinunciare al dolce, impara subito questa questa…

8 ore fa

Bonus, ora davvero ti rifai casa con pochissimi soldi: cosa ti basta per richiederlo

Con questo bonus ti rifai tutta casa, basta pochissimo: richiedilo subito. Per sostenere l'economia italiana…

11 ore fa