Siamo a Novembre 2020, a distanza di qualche km dalle coste italiane, si è consumata una tragedia. Una nuova sciagura del mare che ha avuto come protagonista un bambino di soli sei mesi, il piccolo Joseph. Un fagotto scomparso tra le onde del Mediterraneo, davanti alla disperazione di una madre impotente, Joanna, salva su una delle barche della Open Arms ma con una parte di sé morta per sempre. Un lutto che da molti è stato scavalcato per fare posto alle grida di alcuni giornali di carta straccia. “E’ pericoloso portare i bambini in mare, doveva saperlo la madre!”.
Ciò che invece quei giornali non sanno, è che i due erano partiti verso la speranza di una vita migliore. E hanno pagato quel viaggio con i soldi sudati dal marito di Joanna, il papà di Joseph, sacrificatosi per loro, la sua famiglia. Mentre assistiamo a un’Italia in preda al panico e divisa dai colori, tra le onde del mare sovrasta la tinta arancione dei salvagente, accanto a quello indefinito dei morti.
L’articolo è di Marta Giorgi, i disegni sono di Chiara Giorgi
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