Valmontone, asilo nido per mamme che lavorano

A Valmontone uno degli asili nido accreditati dall’Inps per il sostegno alle mamme che lavorano

Il vice sindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Valmontone, Eleonora Mattia presenta una nuova opportunità per le mamme di Valmontone: "Per le mamme lavoratrici dieci giorni di tempo per usufruire del sostegno al baby sitting o ai servizi per l'infanzia, così che il maggior numero di mamme riesca a presentare la domanda in tempo e accedere ad un’opportunità importante".

“Da oggi fare la mamma ha un aiuto in più. A partire da ieri, e fino al giorno 11 luglio, le mamme lavoratrici possono infatti presentare all’Inps domanda di accesso al contributo economico utilizzabile, in alternativa al congedo parentale, per il servizio di baby-sitting oppure per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. Si tratta di un’opportunità importante anche per le mamme di Valmontone che, una volta ottenuto il voucher, potranno usufruire del contributo o dei servizi per i quali nel nostro comune esiste una delle poche strutture accreditate, l'asilo nido gestito dalla Cooperativa Il Melograno”.

“ Si tratta – spiega la Mattia – di una misura prevista dalla riforma sul lavoro che, per il periodo 2013-2015, introduce in via sperimentale la facoltà, per le mamme lavoratrici, di usufruire di contributi economici come sostegno alla genitorialità. La domanda va presentata all’Inps per via telematica, accedendo al portale dell’Istituto (www.inps.it ), o attraverso il supporto dei patronati”.

Per completezza di informazione si comunica che possono presentare domanda:
le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che si trovino ancora negli undici mesi successivi, al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio;
le lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio, per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
Ammesse anche le lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale. In tal caso, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale; non è possibile richiedere il contributo oggetto del presente bando per frazioni di mese.

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