Adesca il ladro del suo telefono su whatsapp con un escamotage

Il ladro era un nigeriano ospite del centro di accoglienza di Castelnuovo di Porto: denunciato per ricettazione

Un escamotage ai tempi degli smartphone ha consentito a una ragazza di ritrovare il telefono che avevano rubato a suo padre.

L'uomo vittima del furto è titolare di un esercizio pubblico a Trastevere. Qualche giorno fa, si era rivolto alla Polizia denunciando il furto del suo smartphone, avvenuto proprio all'interno del suo locale. Le indagini sul furto, però, non avevano portato nuovi elementi. E' così che la figlia dell'uomo ha pensato di improvvisarsi detective.

Così, utilizzando Whatsapp, la chat che ha sostituito gli sms a un costo annuale irrisorio, si è messa in contatto con il ladro. I due hanno iniziato a conversare, in lingua inglese. Così facendo la figlia è riuscita a sapere dove si trovasse, e per ottenere un appuntamento, ha inviato una foto in atteggiamento sexy.

In questo modo gli agenti della squadra investigativa, dopo aver passato al setaccio il comune di Castelnuovo di Porto, sono riusciti a rintracciare il ladro, un nigeriano ospite del centro di accoglienza dove hanno recuperato la refurtiva.

Per l'africano invece di un incontro con l'avvenente figlia del gestore del locale, è scattato l'accompagnamento all'ufficio immigrazione e la denuncia all'autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.

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