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Albano Laziale, incendio al Commissariato: distrutte 15 auto della Polizia, origine dolosa?

“Quanto accaduto nella notte nel parcheggio del Commissariato di Albano Laziale, è gravissimo. Un incendio ha distrutto dieci auto, tra quelle di servizio e altre private dei colleghi. È tutto carbonizzato. Pare che qualche giorno fa, un episodio analogo sia capitato alle auto dei Carabinieri a Castel Gandolfo, circostanza che rafforza la tesi del dolo. È un chiaro attacco alle forze dell’ordine prese di mira”.
Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
“Chiediamo che sia fatta piena luce su entrambe le vicende e che eventuali responsabili siano individuati e adeguatamente puniti. Si tratta di veri e propri atti intimidatori che non lasciano presagire nulla di buono e che vedono nel mirino servitori dello Stato. Serve una risposta pronta e decisa a tutela di chi garantisce la sicurezza dei cittadini”.
La Federazione Sindacale di Polizia sostiene l’origine dolosa dell’incendio. “Il gravissimo fatto di cronaca attesta un terribile clima di violenza che sfocia in aggressioni con ogni probabilità preordinate e ben organizzate contro le forze dell’ordine, e dunque contro lo Stato. C’è massima allerta per quanto sta accadendo, e le indagini dovranno far luce su episodi, che, ben lontani dall’essere gesti di qualche balordo, avrebbero potuto avere conseguenze drammatiche”, dichiara all’Agi, Valter Mazzetti, segretario generale del Sindacato.
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