Alessio Zangrilli 35enne pugile romano è scomparso da casa, la disperazione della madre

“Con il Covid aveva perso il lavoro, ultimamente era angosciato”, ricorda chi lo conosce

alessio zangrilli

Alessio Zangrilli durante un incontro di pugilato

Sono passati ormai dieci giorni da quando Alessio Zangrilli è scomparso. Il pugile di trentacinque anni del quartiere romano di San Basilio non è più tornato a casa, dove viveva con la madre, dal pomeriggio dello scorso 10 ottobre. La madre, Virginia, è intervenuta ieri sera nella trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” dove ha rivolto un accorato appello a chiunque sia in grado di aiutarla a ritrovare suo figlio Alessio.

L’appello accorato della madre a “Chi l’ha visto?”

“Se vedete mio figlio aiutatemi a portarlo a casa, sono molto in ansia ho paura gli possa essere successo qualcosa”, ha detto la donna che ha ricordato come il figlio stesse attraversando un momento particolarmente difficile per lui. Alessio infatti aveva perso il lavoro che svolgeva come giardiniere a causa del Covid, un impiego comunque saltuario che non gli garantiva il mantenimento e lo costringeva a stare ancora a casa della madre.

La palestra di San Lorenzo, il pugilato

Il ragazzo 35enne, di cui si sono perse misteriosamente le tracce, praticava il pugilato e si allenava alla Palestra Popolare di San Lorenzo. Tutti i frequentatori della palestra si erano accorti che qualcosa non andava. “Ultimamente era molto taciturno, di solito aveva una grossa parlantina. Con il senno di poi possiamo pensare tante cose ma lì per lì abbiamo pensato fosse solo un momento come capita nella vita di ognuno di noi.

Un momento che non girava bene, non trovava lavoro, era un po’ più preoccupato”, ha raccontato ai microfoni della trasmissione tv, Mariano, lo storico allenatore della palestra. “Alessio ha una passione per il pugilato sconfinata, un ragazzo da ammirare.

Aveva disputato finora una cinquantina di match che non sono pochi. Con alti e bassi, sconfitte e vittorie e aveva un notevole tifo, lo seguivano in tanti anche se non era di San Lorenzo e qui lo conoscevano tutti”, ha detto Mariano. Il pugilato, una passione che Alessio aveva preso dal padre, anche lui pugile venuto a mancare quando il figlio aveva 20 anni.

L’ultima persona a vederlo

L’ultima persona a vedere Alessio è stata una vicina di casa il 10 ottobre scorso, erano le 15.30 circa, secondo la testimone. Quel pomeriggio la madre provò a contattare Alessio per telefono, ma il cellulare risultò staccato; la stessa cosa fece la fidanzata Daniela e ugualmente l’apparecchio era irraggiungibile. C’è molta apprensione per la sparizione del 35enne di San Basilio.

Il ragazzo sembra sia svanito nel nulla, nessun segnale nemmeno con gli amici di sempre del quartiere né con quelli della palestra di San Lorenzo. E il tempo che passa accresce l’ansia per questa inspiegabile vicenda. Anche il campione di pugilato Clemente Russo si è mobilitato per dare un suo contributo alla risoluzione del caso, così si è rivolto direttamente allo scomparso: “Alessio torna a casa, ti aspetto per allenarci insieme”.

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