Animali, Diaco (M5S): “In riunione per abolire le botticelle”

Diaco: “Regolamento sulle botticelle da parte dell’Assemblea Capitolina bloccato inspiegabilmente, dal Tar e dal Consiglio di Stato”

Botticelle a piazza di Spagna di Roma

“Stamane” afferma Daniele Diaco (M5S), “assieme al Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente (Cadapa), ci recheremo in Cassazione per presentare un disegno di legge per abolire le cosiddette Botticelle. Ossia i veicoli a trazione animale.

botticelle Roma piazza di Spagna

Diaco, battaglia di civiltà per abolire le botticelle

Una battaglia normativa in cui il Movimento 5 Stelle crede fermamente e che ci ha visti impegnati in prima linea anche in occasione della scorsa consiliatura. Come dimostra l’approvazione del Regolamento sulle botticelle da parte dell’Assemblea Capitolina poi bloccato, a nostro avviso inspiegabilmente, dal Tar e dal Consiglio di Stato. Fine ultimo del disegno di legge è, ovviamente, l’abolizione delle botticelle non solo a Roma, ma in tutto il territorio italiano.

Una società che voglia definirsi realmente ‘civile’ non può prescindere dal pieno riconoscimento dei diritti degli animali e da un’adeguata tutela del loro benessere che solo una disciplina chiara ed esaustiva come quella che presenteremo stamane può garantire. La nostra lotta a salvaguardia della salute dei cavalli proseguirà senza sosta finché lo scempio delle botticelle non verrà finalmente normato a dovere. Ringraziamo l’associazione Cadapa, promotrice di questa iniziativa, auspicando che tante altre associazioni possano aderire a questa campagna di civiltà”.

Così in un comunicato il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere capitolino M5S Daniele Diaco e la deputata M5S Francesca Flati.

Il ricorso dei vetturini accolto dal Tar Lazio

Infatti il TAR Lazio ha accolto l’ultimo ricorso dei vetturini delle carrozze a cavallo, impugnato contro il regolamento dell’ex Giunta Raggi che imponeva loro di spostarsi dalle strade del Centro di Roma ai parchi annullando così il nuovo Regolamento comunale, che prevedeva il trasferimento delle botticelle romane nelle aree verdi di Villa Borghese, Villa Pamphili e Parco degli Acquedotti.