Automobili, è rivoluzione: dal 2035 addio al motore con combustione interna

“Bisognerà valorizzare non solo i veicoli elettrici ma anche le potenzialità dell’idrogeno” ha commentato il Ministro Cingolani

Roberto Cingolani

Roberto Cingolani

Come comunicato nel corso della quarta riunione del Cite, Comitato Interministeriale per la Transizione ecologica, dal Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, dal Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili Enrico Giovannini e dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, entro il 2035 dovrà avvenire la fine della produzione delle automobili con motore a combustione interna. Per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri invece entro il 2040.

Una decisione rivoluzionaria

Anche se la data è ancora lontana, è sicuramente una decisione rivoluzionaria per il settore automobilistico, e sarà privilegiato così l’uso dell’elettrico e altre forme alternative alla combustione. Il Ministro Cingolani, come riportato da Adnkronos, ha commentato: “Occorre mettere in campo tutte le soluzioni funzionali alla decarbonizzazione dei trasporti in una logica di neutralità tecnologica“.

“Ruolo imprescindibile dei biocarburanti”

“Bisognerà valorizzare – prosegue Cingolani – pertanto, non solo i veicoli elettrici ma anche le potenzialità dell’idrogeno. Dovrà essere riconosciuto, per la transizione, il ruolo imprescindibile dei biocarburanti, in cui l’Italia sta costruendo una filiera domestica all’avanguardia“.

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