Bimba nasce in taxi a Torino, la tassista Ivana Barison: “Un’emozione fortissima”

Il segretario nazionale Fast Confsal Taxi, Raffaele Salina: “Ringraziamo la collega di Torino, fiore all’occhiello della categoria dei tassisti”

Ivana Barison, tassista di Torino

Ivana Barison

Una notizia lieta arriva da Torino dove una bimba nasce in taxi dimostrando, ancora una volta, la sicurezza e l’utilità di questo servizio primario. Una signora in procinto di partorire chiama il taxi per raggiungere l’ospedale S.Anna. Sul posto arriva la tassista Ivana Barison, prende a bordo la signora e si dirige verso l’ospedale. Accortasi sin da subito che non avrebbe fatto in tempo a raggiungere il nosocomio pediatrico, opta per il Maria Vittoria che ha il reparto di ostetricia, avvisando del suo arrivo e della situazione. Ivana, mentre è alla guida e corre in emergenza, tranquillizza la signora, ma la bimba ha deciso di uscire, non vuole aspettare l’arrivo in ospedale. Giunta nel parcheggio del Maria Vittoria, in attesa dell’arrivo di medici e infermieri, assiste la donna, che partorisce la bambina. Questo il racconto di Ivana:

Il segretario nazionale Fast Confsal Taxi, Raffaele Salina: “Ancora una volta, contrariamente a ciò che viene descritto da Uber Files e dai media che cercano di screditare la nostra categoria, viene evidenziata l’importanza del nostro servizio, che è essenziale. Ringraziamo la collega di Torino Ivana Barison, fiore all’occhiello della categoria dei tassisti, e dimostriamo al nostro Paese e ai cittadini che vivono le nostre città quanto è importante questo servizio. Il tassista spesso, oltre a guidare il proprio taxi, assume le vesti dello psicologo, del sacerdote, del consulente, dell’amico, a seconda dei problemi che il cliente manifesta. Prima o poi racconterò in un libro le esperienze di un mondo straordinario e per molti sconosciuto, che è quello che vivono i tassisti, giorno e notte”.