Campo nomadi Foro Italico: iniziate le operazioni di sgombero. Immensa la discarica a ridosso dell’insediamento abusivo

“Non so dove andrò, penso che dormirò qui in mezzo alla strada: non pensano ai bambini, noi siamo esseri umani”

campo nomadi foro italico

Discarica campo nomadi Foro Italico

Al via le operazioni di sgombero dell’insediamento abusivo collocato in via del Foro Italico 531. Campo nomadi Foro Italico sgombero: la Polizia Locale sta provvedendo a rimuovere bombole, allacci abusivi e baracche. Sul posto è presente la Sala Operativa Sociale che sta formulando proposte di presa in carico presso il circuito di accoglienza capitolino a tutte le fragilità presenti, mentre una soluzione permanente verrà loro assicurata in poche settimane.

Garantito specifico supporto anche agli animali presenti, cani e gatti, tramite un’apposita unità a tutela del loro benessere. Lo riferisce in una nota il Campidoglio.

“Le operazioni sono mirate a ripristinare un’adeguata condizione di salute pubblica e di legalità. Nell’area- spiega il delegato alla Sicurezza della sindaca, Marco Cardilli- insiste infatti un’enorme discarica che rappresenta una forte minaccia ambientale per tutte le persone presenti nell’area e per i cittadini che abitano nel quartiere. A breve Ama inizierà gli interventi di bonifica della discarica, mettendo fine a una situazione di estrema pericolosità”.

Bonifica discarica durerà diversi giorni

La bonifica della discarica presente nell’area del campo nomadi di via del Foro Italico a Roma, con le operazioni di sgombero iniziate questa mattina alle 7 da vari gruppi territoriali e speciali della Polizia locale, si protrarrà per diversi giorni a causa della mole consistente di rifiuti accumulati dagli occupanti dell’insediamento. Nelle prime fasi, infatti, sono stati trattati e messi in sicurezza solo i materiali pericolosi come le numerose bombole del gas rinvenute.

Campo nomadi abusivo in via del Foro Italico

Nel frattempo l’area sarà presidiata dagli agenti della Polizia locale per impedire nuovi accessi ai moduli abitativi, delimitati con del nastro. Nel frattempo vanno avanti le operazioni di identificazione dei presenti, molti dei quali si sono allontanati spontaneamente: sul posto è stato allestito un gabinetto di fotosegnalamento grazie a un ufficio mobile.

A occupanti insediamento proposte anche case

 “La criticità principale è l’immensa discarica che c’è alle spalle del campo e che ovviamente rappresenta un pericolo sia per le persone che risiedevano all’interno dell’insediamento ma anche per tutto quanto il quartiere.

Le operazioni successive consisteranno essenzialmente nella rimozione dei rifiuti: ci vorrà qualche giorno ma cominceremo subito i lavori”. Lo ha detto all’agenzia Dire il delegato alla Sicurezza di Roma Capitale, Marco Cardilli, a margine dello sgombero dell’insediamento abusivo di via del Foro Italico.

E per quanto riguarda gli abitanti del campo? “Gli occupanti hanno ricevuto delle proposte alternative- ha spiegato Cardilli- a breve ci sara’ anche la disponibilità di appartamenti messi a disposizione dei Servizi sociali municipali e la questione sarà risolta”.

Abitanti campo nomadi: Comune ci manda per strada senza alternative

“Sono 30 anni che abito qui, avevo 5 anni quando sono arrivata e ora ne ho 35. Ho la residenza, abbiamo acqua e luce che pagavamo, poi ce l’hanno tolta perché uno o due non pagavano. C’è la scolarizzazione ma in tutto questo il Comune dice che non sapeva nulla: io però ho qui il censimento del ’97”. Lo ha detto Giuliana, una delle abitanti del campo nomadi di via del Foro Italico, dopo lo sgombero di stamattina.

Adesso, ha spiegato, “non so dove andrò, penso che dormirò qui in mezzo alla strada: non pensano ai bambini, noi siamo esseri umani”. E per quanto riguarda le soluzioni abitative alternative che il Campidoglio si è impegnato a fornire: “Finora non ci hanno offerto nulla, vedremo: altrimenti prenderò il letto e mi metterò a dormire sulla tangenziale”.

(Com/Dip /Dire)

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