Carnevale a Latina

L’Amministrazione comunale da un sostegno concreto all’organizzazione

Andando concretamente incontro alle esigenze degli organizzatori della 32 sfilata del Carnevale 2013, l’assessore al Turismo del Comune di Latina Gianluca Di Cocco, comunica che l’amministrazione oltre ad un rimborso economico di 5.000,00 euro per l’organizzazione delle sfilate, pagherà anche il 50% delle spese per la pulizia delle strade, il restante 50% sara’ a carico della stessa società Latina Ambiente.

“Il Carnevale di Latina del 10/12 febbraio, giunto alla sua 32° edizione – dichiara l’assessore Gianluca di Cocco- rischiava di non vedere futuro, oggi confermiamo la vicinanza dell’amministrazione tutta a questo evento, e devo dare atto alla sensibilità del Sindaco Gionvanni Di Giorgi, da sempre estimatore della festa in maschera, dell’assessore al Bilancio Maietta e della stessa società Latina Ambiente, per aver condiviso l’esigenza di trovare una soluzione all’annosa questione del pagamento per la pulizia delle strade da parte di un Ass. non a scopo di lucro appunto quella del Carnevale.

Da Assessore, ma in primis come cittadino, sono piu’ che felice, abbiamo trovato una soluzione alla problematica sollevataci dal Presidente Di Marco, in merito alla mancanza di copertura finanziaria. Voglio ringraziare nuovamente le tantissimi persone e grupp, che anche quest'anno, grazie al puro spirito di volontariato, sono riusciti a mantenere una tradizione trentennale, le associazioni: Carnevale di Latina, Insieme per… di Borgo Sabotino, Amici del Carnevale di Borgo Podgora, l’allegra Brigata dei “ Faiti Vostri” i Bepponi, Gruppo Blu Notte, gli amici degli anni 60 meno uno, Liberi di Volare, le majorettes Blue Twuirling, le Arrows dancer majorettes cheerleading, i tanti gruppi di protezione civile.

Sottolineiamo e ribadiamo, – conclude l’assessore Di Cocco- la volontà di puntare a mantenere le tradizione del territori e anche a migliorale, ed è per questo che il carnevale del capoluogo Pontino, un appuntamento atteso e seguito da tanti concittadini e da migliaia di visitatori dei comuni limitrofi ogni anno, dovrà continuare a vivere”

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