Cinema. E’ morta Gina Lollobrigida, una “Stella” che ha brillato da Subiaco a Hollywood

Aveva 95 anni, a settembre era stata dimessa dall’ospedale dopo una frattura del femore

Gina Lollobrigida

Gina Lollobrigida

Il mondo del cinema ha perso una stella: è morta oggi Gina Lollobrigida. L’estate scorsa aveva compiuto 95 anni, celebrati dai Giornalisti Cinematografici Italiani con un Nastro d’Argento alla carriera per quella che è stata un’icona del cinema italiano. A settembre era poi rimasta vittima di una brutta caduta, a seguito della quale aveva riportato una frattura scomposta del femore ed è stata operata.

Già quattro anni fa la Lollo era finita in ospedale proprio per un incidente domestico. In quell’occasione l’attrice fu presa in cura dai sanitari del Sant’Eugenio a Roma, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull’Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo.

L’incidente al femore è avvenuto a due settimane della tornata elettorale del 25 settembre in cui la Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista ‘Italia sovrana e popolare’, che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.

Gli ultimi anni

Negli ultimi anni si era dedicata soprattutto all‘arte e alla fotografia, con molte mostre, non smetteva di fare progetti, l’ultimo un libro di disegni. I suoi ultimi anni sono stati contrassegnati anche da vicende giudiziarie. Dal 2021 la diva aveva un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale per tutelare il suo patrimonio, così come richiesto nell’azione legale dal figlio Andrea Milko Skofic.

Al centro dell’attività di indagine dei pm di piazzale Clodio è l’ex manager dell’attrice, Andrea Piazzolla, rinviato a giudizio con l’accusa di circonvenzione di incapace. Con lui è finito a processo anche Antonio Salvi, l’uomo che avrebbe fatto da intermediario con una casa d’aste per la vendita di circa 350 beni di proprietà della Lollobrigida. (Ansa)

La carriera

Nata a Subiaco, comune della provincia di Roma, il 4 luglio del 1927, Gina Lollobrigida inizia la sua carriera da giovanissima, quando aveva appena 17 anni, come modella per fotoromanzi. Nel 1947 partecipa a Miss Italia classificandosi seconda, dopo la vincitrice Lucia Bosè. Sulla scheda di presentazione aveva scritto di voler “fare qualcosa di serio con le sue capacità”. A fine Anni 40 l’esordio nel mondo del cinema che l’ha portata nel corso di una lunghissima carriera ad essere diretta da grandi registi italiani e internazionali: Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, John Huston e King Vidor, solo per citarne alcuni.

Indimenticabile nel ruolo della fata turchina (ne ‘Le avventure di Pinocchio’) e della ‘bersagliera‘, in ‘Pane, amore e fantasia’ (sempre di Luigi Comencini), ruolo quest’ultimo che le valse un Nastro d’Argento nel 1953. Tra i tanti i riconoscimenti, anche 7 David di Donatello e un Golden Globe per ‘Torna a settembre’ con Rock Hudson. Dal 2018 sulla mitica Walk of Fame di Hollywood compare anche una stella con il suo nome. (Red/ Dire)

Lutto cittadino a Subiaco

“Si è spenta in questi minuti Gina Lollobrigida, iconica figlia della Città di Subiaco”, così in un post su Facebook il Comune di Subiaco ricorda l’iconica attrice del cinema mondiale nata nella cittadina laziale. Il comune di Subiaco ha deciso di decretare il lutto cittadino nel giorno delle esequie della diva.

“La Lollo Nazionale era stata la vera regina nell’estate dello scorso anno, precisamente il 4 luglio – continua il post sulla pagina Facebook del Comune di Subiaco – in occasione del suo compleanno, quando fu insignita della consegna delle chiavi cittadine. L’evento si è tenuto presso il Teatro cittadino Narzio che ne ospitò il debutto, in occasione dell’istituzione del Premio Cinematografico Nazionale che porta il suo nome, progetto nato insieme alla Pro Loco di Subiaco. 

Gina Lollobrigida è diventata così cittadina onoraria di Subiaco, un gesto importante per sottolineare non soltanto la carriera artistica ma che è voluto anche essere un ringraziamento a un’icona del cinema italiano per aver fatto conoscere il nome della nostra Città in tutto il mondo. In questo giorno in cui ne salutiamo la scomparsa, allora Subiaco desidera sottolineare il profondo legame che sempre avrà con la regina del cinema italiano, un legame fatto di affetto e di profondo orgoglio”, conclude il post sulla pagina Facebook del comune di Subiaco.