Covid-19. Carpineto Romano: come si sta gestendo l’emergenza?

L’esclusiva intervista al Sindaco, Stefano Cacciotti, e all’Assessore Anna Rita Briganti

Stefano Cacciotti e Anna Rita Briganti

A Carpineto Romano, attualmente, si contano due casi di persone positive alla Covid-19. Come sottolineato dal Sindaco, Stefano Cacciotti, comportamenti responsabili, tamponi mirati e isolamento rapido dei focolai hanno contenuto il virus, con la curva del contagio che è scesa: da 9 casi a 2. Abbiamo intervistato il primo cittadino Cacciotti e l’Assessore con delega ai Servizi sociali, alla Sanità Servizi alla persona Anna Rita Briganti.

Sindaco, come state affrontando questa emergenza sanitaria?

«Ciao Manuel e grazie dell’intervista. Il Comune di Carpineto Romano sta affrontando questa emergenza sanitaria con l’impegno, la costanza e il rigore che la straordinarietà della situazione necessariamente richiede: quasi un migliaio sono stati i controlli effettuati sugli spostamenti dei cittadini da parte di Carabinieri e Polizia locale mentre i Servizi sociali sono costantemente impegnati per dare risposte immediate riguardo tutte le misure di sostegno a cittadini e imprese messe in campo da Governo, Regione e Comune. Un lavoro di squadra che sta coinvolgendo tutti i dipendenti comunali che, ovviamente, stanno lavorando in regime smart-working, un modello peraltro che stiamo sperimentando con successo e che vorrei replicare anche in seguito all’emergenza. Non si è mai preparati a gestire un’emergenza di queste dimensioni ma a distanza di 40 giorni, con il numero dei contagiati che grazie a tamponi mirati e isolamento rapido ora è sceso da 9 a 2 casi, posso dirmi molto soddisfatto dell’efficienza, la tempestività e la trasparenza con le quali abbiamo risposto. Vedo altri comuni in difficoltà e questo vuol dire quindi che non era affatto scontato. In questo sono stati fondamentali la professionalità e la disponibilità dei dipendenti comunali, delle forze dell’ordine, dei nostri medici di base e dei funzionari del Dipartimento Prevenzione della Asl Roma 5 con i quali c’è stata grande sinergia e collaborazione sin dall’inizio».

Assessore, come state gestendo la distribuzione dei buoni spesa?

« La domanda per la richiesta dei buoni spesa e le modalità per poterne usufruire è stata pubblicata sul sito del Comune di Carpineto Romano; può essere compilata tramite e-mail oppure recandosi presso l’ufficio comunale previo appuntamento, per evitare così assembramenti. Il comune ha ricevuto al momento 80 domande, di queste 50 sono già state evase mentre le rimanenti 30 sono state respinte per mancanza dei requisiti essenziali. I buoni spesa vengono recapitati direttamente al domicilio delle famiglie beneficiarie e la consegna avviene mediante un dipendente comunale che ringrazio per la professionalità e la disponibilità. All’iniziativa hanno aderito 19 attività commerciali presenti sul territorio di Carpineto Romano, comprese la farmacia e la sanitaria».

Sindaco, quali iniziative verranno messe in campo per aiutare i commercianti di Carpineto?

« Già da settimane siamo impegnati nella programmazione della cosiddetta “Fase 2” che dal punto di vista socio-economico rischia di essere altrettanto drammatica. Ovviamente le risorse a disposizione di un piccolo Comune come il nostro sono limitate ma, nonostante ciò, siamo riusciti a recuperare risorse che utilizzeremo per misure di sostegno alle nostre attività commerciali, molte delle quali costrette alla chiusura e quindi messe in ginocchio da questa emergenza sanitaria, e ai cittadini:

– esenzione dalla Tosap per ristoranti e bar per tutto il periodo estivo 2020;

– riduzione della Tari per gli esercizi commerciali obbligati alla chiusura;

– proroga per tutti i cittadini della scadenza per il pagamento della Tari;

– esenzione per tutte le attività sportive dal pagamento della tariffa per l’utilizzo degli impianti sportivi per tutta la stagione 2019-2020

– sospensione del pagamento della retta dell’asilo nido – sospensione del pagamento della retta scolastica

– destinazione dopo l’approvazione del Bilancio previsionale di € 10.000 in aggiunta ai vari contributi stanziati dalla Regione e dal Governo ( € 48.000 circa) da destinare alle famiglie più fragili.

Stiamo inoltre lavorando sul fronte delle misure a garanzia della liquidità necessaria per garantire il normale svolgimento di tutte le attività, quali l’utilizzo anticipato dell’eventuale avanzo di amministrazione 2019, l’abbattimento/riduzione del FCDE e il rinvio del pagamento delle rate di muto (quota capitale a proposito ricordo che CDDPP di spontanea volontà ha già operato tale differimento) per tali argomenti siamo in contatto con le Associazioni competenti quali ANPCI ed ANCI che stanno presentato al Governo le varie richieste. Qualora l’emergenza si prolungasse siamo pronti comunque in qualsiasi momento a fare delle variazioni di bilancio attingendo da altri capitoli di spesa. L’Assessore al Bilancio Astri in questo è impegnato da settimane».

Assessore, i Carpinetani hanno dimostrato di essere una comunità forte e solidale. Cosa ci dice in merito?

« Sì, i Carpinetani hanno dimostrato di essere una comunità sensibile ed estremamente solidale. In questo periodo di difficoltà si sono costituite diverse associazioni spontanee di cittadini che, insieme a quelle già esistenti e che si sono messe a disposizione, non si sono limitate al sostegno soltanto del nostro paese ma hanno anche contribuito ad incrementare i presidi sanitari mancanti presso l’Ospedale di Colleferro. Le sarte rionali, le suore del Carmelo di Sant’Anna e altri volontari hanno cucito ad esempio diverse mascherine, distribuite successivamente alla cittadinanza dalla Protezione Civile. Altri cittadini hanno donato volontariamente dispositivi di protezione individuali che verranno distribuiti ai medici di base e forze dell’ordine presenti nel territorio. L’ Associazione Parrocchiale, che non ha mai smesso di occuparsi delle difficoltà del cittadino bisognoso, anche in questa occasione si è rivelata solidale e sensibile nell’affrontare questa emergenza; distribuendo “pacchi alimentari”, così come la Pro Loco con l’iniziativa del “carrello della solidarietà”. Il tutto coordinato dai Servizi Sociali del Comune di Carpineto Romano. A dimostrazione del fatto che la nostra piccola comunità sia unita, in occasione della Pasqua, l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Parrocchia e l’associazione “Amici miei”, ha provveduto a far pervenire uova di Pasqua a tutti i bambini delle scuole materna ed elementare del Paese, per portare un po’ di spensieratezza e di felicità nei loro cuori».

Sindaco, quale altra manovra economica si aspetta dal Governo per i Comuni?

«I soldi messi a disposizione da Governo e Regione, per quanto siano preziosi, sono comunque insufficienti a fronteggiare la crisi socio-economica che oramai è quasi certo ci travolgerà nei prossimi mesi. Nel nostro caso ad esempio i 48 mila euro destinati alle famiglie in stato di indigenza a causa della Covid-19 credo si esauriranno entro la fine di aprile. Perciò che cosa accadrà dopo? Questo interrogativo mi assilla perché poi sono sempre i Sindaci che, essendo in contatto diretto con i propri cittadini, subiscono le conseguenze e devono farsene carico. I Comuni non possono farcela da soli e hanno bisogno di un massiccio sostegno da parte di Regione e Governo, questo deve essere chiaro».

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