Covid-19, vescovo di Teano: “i preti non vaccinati non possono dare la comunione”

Nuovo decreto nella diocesi di Teano: i preti No vax non potranno più distribuire la comunione. Il vescovo Cirulli adotta delle regole rigide per contrastare i contagi da Covid-19

Giacomo Cirulli

Giacomo Cirulli

Arrivano nuovi decreti anche tra i funzionari della Santa Sede. Infatti, è stato imposto nel casertano il Super Green pass anche per i preti che distribuiscono la comunione.

Secondo Giacomo Cirulli, vescovo della diocesi di Teano-Calvi, questa decisione è stata necessaria dato che “la situazione pandemica è in costante e grave peggioramento”. Con questo decreto non solo sarà vietato ai preti non vaccinati di partecipare alla funzione religiosa e distribuire la comunione, ma anche a diaconi e laici.

Inoltre, verranno sospese tutte le attività pastorali, catechistiche e formative in presenza.

Vaccinarsi con vaccini autorizzati dalle autorità competenti è un atto d’amore“, afferma Cirulli riprendendo le parole di Papa Francesco.

Il vescovo già dal 29 dicembre aveva attuato delle strategie per impedire la diffusione del contagio. Infatti, con l’emanazione del decreto si sanciva il divieto in ogni chiesa della diocesi di “manifestazione artistica come concerti o altri eventi“.

L’ingresso, invece, era consentito “solo a un numero di persone già stabilito in base alla capienza della chiesa“. Quest’ultimo sarebbe stato controllato dalla vigilanza disposta all’ingresso, che si sarebbe anche occupata di controllare il rispetto delle prescrizioni sull’obbligo delle mascherine Ffp2 e la dovuta sanificazione.

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