Latina, dal carcere al tribunale: il fallimento di Midal

False operazioni che hanno portato al fallimento di Midal e all’arresto dei cinque responsabili

Pagamenti per oltre 4 milioni di euro a favore di società estere eseguiti dalla Midal, a fronte di fatture per operazioni che non sono mai avvenute.

Le indagini hanno accertato che i cinque arrestati per fallimento -Sergio Gasbarra, Paolo Barberini, Sandro Silenzi, Rosanna Izzi e Ivo Lucarelli- hanno effettuato numerose falsificazioni dei bilanci della società Midal, gonfiandoli in maniera sproporzionata, indicando voci attive per oltre 40 milioni di euro. Poco prima del dichiarato fallimento, i cinque hanno tentato di cedere alcuni immobili, tentando di versare tutto sui conti personali.

I responsabili del fallimento di Midal verranno interrogati presso il tribunale di Latina dal giudice Costantino De Robbio, dopo che avranno lasciato il carcere di Roma.

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