Desta polemica l’idea di una discarica tra Palestrina e Rocca Priora

Comitato Equi Diritti: si tutela il parco solo per demolire le case alle famiglie

Desta polemica l'idea di istituire nuove discariche dei rifiuti prodotti nella Capitale, nell'area dei Castelli Romani. In particolare uno dei siti ipotizzati, al confine tra il Comune di Palestrina e quello di Rocca Priora, ricadrebbe su un area protetta, compresa nel parco regionale dei Castelli Romani, insistente sulle falde acquifere della "doganella" ed immersa nel bosco del Cerquone.

Levata di scudi anche dai cittadini del Comitato Equi Diritti, che cerca di tutelare gli immobili di necessità sorti spontaneamente sin dagli anni 90, dall' incubo delle acquisizioni e demolizioni. " Siamo all' assurdo" Dichiara in una nota Cristina Milani, presidente del Comitato "Abbiamo decine di migliaia di domande di sanatorie pagate e respinte in nome della salvaguardia del Parco Regionale, famiglie cui la casa è stata acquisita ed altre cui vuol essere demolita ma poi, quando si affacciano i grandi interessi o le incapacità gestionali dei professionisti della Politica.

Non ci si crea scrupolo di violentare davvero l'ambiente ed il parco, ipotizzando di infilarci dentro una discarica, capace di avvelenare irreversibilmente, acque, qualità dell'aria, paesaggio ed ambiente. Le esalazioni mefitiche di Via Salaria e Malagrotta non devono trovare spazio nel territorio dei Castelli Romani. Come Comitato di cittadini residenti, siamo disposti a dare battaglia affinché questo scempio, non pregiudichi la qualità della vita delle generazioni future" concludono dal Comitato.

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