Popolarissimo sia nella comunità di Valmontone che in quella artenese, viveva a Santo Giudico. Luigino Gianfranceschi, per tutti "Spallamonti", frequentatore abituale di bar, bevitore appassionato ma misurato, accoglieva gli avventori sempre con una battuta ad hoc, creata all'istante per ognuno che arrivava, senza mai offendere nessuno. Era qualche giorno che non si vedeva in giro e per un presenzialista come lui, la sua mancanza non passava inosservata. Stava poco bene e nelle ultime settimane avanzava claudicante, colpa di una leggera zoppìa. Non vedendolo, un suo familiare si è insospettito, ha dato l'allarme e, nella sua abitazione, all'ingresso dei vigili del fuoco e dei carabinieri, arrivava la scoperta del suo decesso. Parte della simpatie che raccoglieva sempre e ovunque gli arrivava dalla sua abilità a giocare con la sigaretta, sempre presente nella sua mano. La faceva sparire e riapparire come un abilissimo prestigiatore. Era insomma una di quelle figure che tengono salde le radici di una comunità.
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