Elezioni amministrative: come si vota nei comuni con oltre 15 mila abitanti

Le elezioni del sindaco avvengono congiuntamente all’elezione del Consiglio comunale e prevedono la possibilità di un turno di ballottaggio

Collegiata di Santa Maria dell'Assunta a Valmontone

Collegiata di Santa Maria Maggiore a Valmontone

Come si vota nei comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti? Le elezioni del sindaco avvengono congiuntamente all’elezione del Consiglio comunale e prevedono la possibilità di un turno di ballottaggio.

Le modalità di espressione del voto possono essere di diverso tipo e rappresentano scelte ben diverse che l’elettore dovrebbe valutare attentamente.

  • Si può esprimere il voto sia a un sindaco che a una lista a lui collegata. In questo modo l’elettore sceglie il sindaco nonché la formazione politica a lui collegata che preferisce vedere avvantaggiata in assise consiliare. Con gli stessi identici effetti, si può votare anche solo la lista e il voto va automaticamente al sindaco collegato.
  • Si può esprimere il voto disgiunto. Ovvero votare un candidato sindaco e una lista non collegata a questo. Il voto dell’elettore sarà dunque diviso tra la scelta del sindaco e quella dei Consiglieri comunali.
  • Si può votare solo il sindaco. In questo caso l’elettore rinuncia a esprimere un voto per il Consiglio comunale.

In aggiunta l’elettore può anche esprimere fino a due voti di preferenza, scrivendo il cognome del candidato negli appositi spazi. Nel caso in cui si decida di esprimere due preferenze queste dovranno riguardare candidati di sesso diverso. Questo meccanismo è noto come doppia preferenza di genere.

Se un candidato sindaco ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi è subito proclamato eletto. 50% +1 è la quota di voti necessari a un candidato sindaco per risultare eletto al primo turno nei comuni con più di 15mila abitanti.

Al ballottaggio

In caso contrario i due candidati che hanno ottenuto più voti passano al turno di ballottaggio che si terrà la seconda domenica successiva.

Arrivati al secondo turno gli elettori sono tenuti a scegliere solo per il candidato sindaco che preferiscono, e non per le liste che lo sostengono, che saranno comunque riportate sulla scheda per conoscenza. Il candidato che ha ricevuto più voti è eletto sindaco, determinando in aggiunta un premio di maggioranza per le liste a lui collegate.