Elezioni, ballottaggi: sorpresa M5S a Civitavecchia

Tivoli e Guidonia al centrodestra, Ciampino al centrosinistra. A Frascati Spalletta vince il “derby” con Mastrosanti

Nel commentare i ballottaggi avvenuti nella giornata di ieri nel Lazio è inevitabile partire dalla schiacciante affermazione del M5S a Civitavecchia. Il candidato pentasastellato Antonio Cozzolino è infatti divenuto sindaco con il 66,57% dei voti, il doppio di quelli conquistate dallo sfidante di centrosinistra, Pietro Tidei, fermatosi al 33,43%.Si è trattato di un vero e proprio exploit, dal momento che al primo turno il M5S aveva raccolto il 18,33%, contro il 26,62% della coalizione di centrosinistra. Evidentemente, la stragrande maggioranza degli elettori di centrodestra, presentatosi alle urne diviso con la doppia candidatura di Massimiliano Grasso e Andrea D'Angelo, ha votato a favore di Cozzolino.

Un'altra sorpresa si è registrata a Tivoli, dove il candidato civico Giuseppe Proietti ha ottenuto un sorprendente successo, battendo la candidata del centrosinistra Manuela Chioccia con il 51,96% dei suffragi, contro il 48,04% della sfidante. Il Pd e i suoi alleati sono usciti sconfitti anche a Guidonia Montecelio: in questa circostanza è il centrodestra ad aggiudicarsi il ballottaggio, che ha sancito la riconferma del sindaco Eligio Rubeis, che si è imposto piuttosto nettamente su Domenico De Vincenzi con il 56,19% dei voti. Percentuali simili anche a Grottaferrata, andata anche essa al centrodestra. Nel comune dei Castelli Romani a trionfare è Giampiero Fontana, che ha sconfitto con il 58,11% delle preferenze Alessandro Broccatelli, fermatosi al 27,67%. Il neosindaco ha commentato a caldo:"Abbiamo consolidato il vantaggio del primo turno, riuscendo a convincere anche alcuni elettori del M5S. E' giunta, pertanto, una vittoria superiore alle aspettative. Voglio fare i complimenti a Broccatelli, che a parte qualche scivolone si è rivelato un degno avversario".

Il centrosinistra può consolarsi con la conferma a Ciampino, dove Giovanni Terzulli, con il 64,68% dei consensi, ha stravinto la sfida con lo sifdante di centrodestra, Mauro Testa, il quale non è andato oltre il 35,32%. A caldo, Terzulli ha espresso la propria soddisfazione per la vittoria, evidenziando al tempo stesso che occorre immediatamente mettersi al lavoro.

Anche a Fonte Nuova ha vinto il centrosinistra : Fabio Cannella ha incrementato nettamente il vantaggio del primo turno, arrivando al 61,23% dei suffragi. Claudio Floridi, candidato del centrodestra, si è fermato al 38,77%.

Sin dal primo turno si sapeva che Frascati fosse andata al centrosinistra ma vi era comunque grande attesa per il "derby" fra Alessandro Spalletta e Roberto Mastrosanti, nato dopo la spaccatura sancita dalle primarie. In quella circostanza Spalletta aveva vinto sul filo dei voti ma a causa delle polemiche e delle reciproche accuse nate prima e dopo la consultazione, Mastrosanti e il sindaco uscente Di Tommaso, giunti rispettivamente secondo e terzo, si sono presentati autonomamente, dando vita a un'aspra sfida tra Pd e tre liste civiche da una parte (Spalletta) e Sel e 4 liste civiche dall'altra. Al primo turno Mastrosanti era risultato il più votato per una manciata di voti.

Anche al ballottaggio si è avuta una volata "thrilling": Spalletta ha vinto per soli 164 voti. Un vero e proprio finale al fotofinish, conclusosi con l'affermazione del candidato del Pd, che ha portato a casa il 50,99% delle preferenze contro il 49,01% dello sfidante, che dovrà accontentarsi del ruolo di consigliere di minoranza. Il vincitore, che è stato festeggiato addirittura con i fuochi d'artificio, ha detto:"Speravamo che i cittadini avessero premiato il nostro lavoro. Adesso è subito tempo di mettersi al lavoro, dal momento che bisogna fare molte cose per voltare pagina".

Ciò che ha accomunato i comuni della provincia di Roma che sono andati al ballottaggio è stato il calo dei votanti, in linea con il dato nazionale. 

 

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