Ferentino, prof no-Green pass vogliono entrare in classe: intervengono i Carabinieri

La dirigente, dopo aver tentato il dialogo, si è rivolta alle forze dell’ordine

Il plesso scolastico "Morosini"

Istituto Tecnico Industriale "Don Giuseppe Morosini" di Ferentino (Fr)

È successo ieri mattina, martedì 7 settembre, all’Itis “Morosini” di Ferentino, in provincia di Frosinone. I professori, nonostante in assenza di certificato verde d’obbligo per il personale scolastico, hanno provato ad aggirare le disposizioni, e a entrare in aula comunque. Ora gli insegnanti (cinque persone in tutto) rischiano la sospensione.

Non ne volevano sapere di tornare indietro i professori che tentavano l’accesso all’istituto scolastico “Don Morosini” pur non avendo ricevuto il vaccino anti-Covid né tantomeno aver effettuato un tampone che attestasse loro la negatività all’infezione da Sars-CoV-2. Data quindi la loro pretesa di entrare in classe, la dirigente del plesso, la professoressa Claudia Murgia, si è vista costretta a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, dopo aver tentato invano il dialogo con i colleghi. I Carabinieri sono quindi riusciti a placare l’acceso scontro verbale tra i presenti, ribadendo che è vietato accedere ai luoghi pubblici al chiuso senza Green pass.

I cinque professori, uomini e donne, si sono visti quindi costretti a lasciare la struttura. Stando a quanto conferma la legge in merito al personale scolastico, il mancato rispetto delle disposizioni da parte di quest’ultimo è considerato assenza ingiustificata, e al decorrere del quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso. E non sono previsti, in questo caso, né retribuzione né altro compenso o emolumento.

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