Gina Lollobrigida sarà cittadina onoraria di Castel San Pietro Romano

Ginapaolo Nardi: “Il ritorno di Gina Lollobrigida rappresenta un altro momento importante per la nostra Comunità”

Sabato 13 ottobre grande festa a Castel San Pietro Romano che ospiterà la celebre attrice Gina (Luigia all’anagrafe) Lollobrigida per il conferimento della cittadinanza onoraria. La “Lollo” nazionale è da sempre legata in modo speciale al delizioso borgo prenestino per aver girato, negli anni ‘50, il famoso film “Pane, amore e fantasia”. Durante la sua lunga e variegata carriera la Lollobrigida, nata a Subiaco, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe e due Nastri d’argento.

“Il ritorno di Gina Lollobrigida rappresenta un altro momento importante per la nostra Comunità – commenta il Sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo NardiE' straordinaria l'idea di un Castello determinato, ancorato alla Sua storia ma con lo sguardo dritto verso il futuro. Ai tempi di ‘Pane, amore e fantasia’ eravamo ‘Uno dei Paesi più scassati d'Italia’; fu questa la frase con la quale il nostro Sindaco Porry Pastorel convinse De Sica e Comencini ad ambientare qui la loro commedia che ha fatto la storia del cinema neorealista italiano. Oggi – aggiunge il primo cittadino predestino – a distanza di 65 anni, siamo uno dei Borghi più belli d'Italia. Venerdì in Consiglio Comunale verrà deliberata la cittadinanza onoraria, convocato con la procedura d'urgenza in accordo con i gruppi consiliari. Sabato ci sarà per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria. Ringrazio la stampa per l'attenzione che sta rivolgendo a questo evento – il Sindaco si avvia alla conclusionisarà , allo stesso tempo, anche una occasione importante per la promozione e valorizzazione del nostro borgo; poco fa il Tg2 nazionale mi ha confermato che sarà presente a Castel San Pietro Romano”. Sarà un'occasione speciale per incontrare l'artista, che tornerà nel paese che fu il set incantato del film.

Riguardo alla pellicola va ricordato che inizialmente Luigi Comencini provò a girare il film a Palena (Chieti), per poi riscontrare delle oggettive difficoltà dovute alle modifiche che il paese stava subendo in quegli anni, poco adatte all’atmosfera che “Pane, amore e fantasia” doveva avere. Il film fu perciò girato a Castel San Pietro Romano. Nell’epoca immediatamente antecedente al film Castel San Pietro Romano fu definito “il paese più scassato d’Italia” dal sindaco e fotoreporter Adolfo Porry Pastorel, che era inoltre amico di Vittorio De Sica. Per Comencini fu perfetto perché incarnava allo stesso tempo quell’aria distrutta e disincantata, fortemente rurale e, dunque, perfetta per il film.

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