I danni del maltempo a Colleferro e zone limitrofe. Il commento di Nappo

Martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre abbondanti piogge hanno interessato tutto il territorio con gravi danni ovunque

L’inverno è arrivato per davvero anche a Colleferro. Nelle giornate di martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre abbondanti piogge hanno interessato tutto il territorio con gravi danni ovunque. In particolare Colleferro e zone limitrofe particolarmente colpite con rami caduti, allagamenti, cedimento del terreno e manto stradale di nuovo dissestato. Montelanico colpito in zona via Carpinetana. Gavignano colpito in zona uscita dal paese e Segni in zona Pantano, come dice il nome stesso. Per fortuna non ci sono stati danni a persone.

A Colleferro situazione precaria già dalle prime ore di mercoledì 27 in zona IV KM con strade dissestate e voragini. Nel corso delle ore e con la pioggia incessante anche in altre zone di Colleferro le strade sono tornate ad essere un colabrodo, come si usa dire in gergo. Via degli Esplosivi, via Consolare Latina e via Casilina, solo per citarne alcune (come dimostra il nostro reportage fotografico). Tutte interessate da un prematuro cedimento del manto stradale.

“Il manto stradale è stato da poco rinnovato – il commento del consigliere d’opposizione Riccardo Nappo – senza dimenticarci che per fare ciò è stato attivato un mutuo di 750 mila euro che i cittadini di Colleferro dovranno pagare per altri 30 anni. Sono stupito del precoce deterioramento, il quale dimostra, non solo che sicuramente i lavori non sono stati eseguiti a regola d’arte e quindi i soldi pubblici dei cittadini sono stati spesi male, ma soprattutto che il mutuo per un bene che si presta ad usura come l’asfalto è la scelta più sbagliata che si possa fare”.

Le buche sono ben visibile e molto importanti, per cui si raccomandano gli automobilisti ad usare prudenza, onde evitare incidenti e usura degli autoveicoli. “Come avrebbe fatto qualsiasi buon padre di famiglia – insiste il consigliere Nappo – il mutuo lo si sarebbe dovuto accendere in maniera così importante, solo e soltanto se, lo si fosse fatto per acquistare un bene che sarebbe stato utile a dare un valore fruibile nel tempo.

Ora che le strade appena rifatte hanno già delle vistosissime buche, quale scusa si userà per giustificare l’accaduto? Chi doveva controllare i lavori eseguiti? Adesso cosa si farà? si ricorrerà ad un altro mutuo per risistemare i lavori mal fatti?”.

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