Il Frosinone perde e vede la B, Spal vittoriosa 0-1 allo Stirpe

Una sconfitta che sentenzia il Frosinone, le speranze di salvezza sono ora pari allo 0

Doveva essere la partita della speranza ma si è rivelata l’ennesima disfatta stagionale per il Frosinone. Una Spal quadrata e grintosa passa 0-1 al Benito Stirpe condannando il Frosinone alla quasi certa retrocessione in B. Man of the match Vicari, il quale con un’incornata su azione d’angolo, gira in porta il pallone che decide la partita; un gol di vitale importanza per gli estensi che vedono sempre più vicina la permanenza in A. 

Dopo la sconfitta di Empoli, Baroni cambia ben 7/11: una mossa azzardata per far capire alla squadra che non si deve ripetere la prestazione di Empoli, urge un cambio di marcia. L’inizio dei ciociari è incoraggiante, tante azioni offensive e collezione di calci d’angolo che non sortiscono però nessun effetto. La doccia fredda arriva però al minuto 13 quando Kurtic si appresta a scodellare in mezzo all’area il calcio d’angolo trovando la deviazione di Vicari che, perso completamente dalla difesa, fa 0-1. Nel Frosinone fuori Viviani per infortunio dentro Sammarco; è proprio il neoentrato a colpire il palo dalla distanza facendo capire che la fortuna non è dalla parte dei ciociari. Stessa sorte per Ciofani nel secondo tempo, tiro di prima dopo la corta respinta di Viviano e palla che “spacca” la traversa per poi terminare sul fondo. Gli sforzi del Frosinone si esauriscono poco dopo lasciando spazio al triplice fischio dell’arbitro che sancisce, oltre alla fine del match, la quasi certa retrocessione del Frosinone; la seconda in tre anni.

Una sconfitta che brucia e che non lascia repliche, così come ammette anche Baroni nel post gara sul sito ufficiale del Frosinone Calcio:

Mister Baroni, la scelta di cambiare troppo rispetto ad Empoli è stata dettata da cosa?
“Per quanto riguarda alcuni giocatori come Capuano era la decima partita di fila, Ciano le aveva giocate tutte. Avevo visto in settimana alcune situazioni di affaticamento nei singoli. Quanto a Ghiglione, il ragazzo stava bene ed avevo bisogno di centimetri da quella parte e per questo ho deciso di mettere lui. Valzania ha fatto un’ottima partita. Nel reparto arretrato Brighenti è stato tra i più positivi, Ariaudo ci garantiva personalità, Salamon ha fatto una gara importante. Anche oggi la squadra è partita bene, purtroppo sul primo angolo abbiamo preso gol evitabile. Poi parlano i numeri: abbiamo tirato 25 volte in porta, abbiamo preso un palo e una traversa, i giocatori sono usciti dal campo stremati ma stiamo qui a parlare di una sconfitta. Ricordo conclusioni della Spal solo su palla inattiva. Cosa potevamo fare di più? Forse avere maggiore lucidità. Mettendo la quarta punta ho pensato di gestire nel migliore dei modi qualche palla sporca, mi sembrava che non ci fossero più energie per fare un calcio di ragionato. E da qualche cross abbiamo pensato di sfruttare al meglio quelle situazioni particolari”.

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