Nettuno, il più grande dearsenizzatore d’Europa

Il Sindaco Chiavetta: “Sempre tutelata la salute dei cittadini di Nettuno”

L’Amministrazione Comunale questa mattina ha partecipato alla presentazione del dearsenizzatore di Carano-Giannottola, un impianto che consente il filtraggio delle particelle di arsenico disciolte nell’acqua potabile abbassando i valori ben al di sotto dei limiti di legge; in rappresentanza del Comune di Nettuno era presente l’Assessore all’Ambiente Mario Pitò. L’impianto di dearsenizzazione si avvale di un processo di rimozione dell’arsenico tramite assorbimento su idrossido di ferro che permette il trattamento di 360 litri d’acqua al secondo; l’acqua così filtrata, pari al 60% dell’acqua totalmente disponibile, va a miscelarsi con il restante 40% in modo da ottenere complessivamente acqua con valori di arsenico ampiamente nei termini di legge.

“L’impianto di dearsenizzazione di Carano-Giannottola è attualmente il più grande d’Europa – spiega l’Assessore Pitò –grazie al nuovo dearsenizzatore i valori di arsenico disciolto nell’acqua sono scesi a 3,4 microgrammi per litro, ben al di sotto dei 10 microgrammi imposti per legge: l’acqua che esce dai rubinetti delle case di Nettuno è totalmente sicura e potabile”.

“Ringrazio Acqualatina per il lavoro svolto e per l’investimento fatto a tutela della salute dei cittadini – dichiara il Sindaco Alessio Chiavetta –i cittadini di Nettuno possono sentirsi sicuri: in questi mesi abbiamo monitorato, attraverso la Asl e l’Arpa Lazio, i livelli di arsenico presenti nell’acqua, e continueremo a farlo anche ora che l’impianto di filtraggio è attivo a pieno regime”.
 

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