Il sindaco Di Giorgi ad Auschwitz

Insieme agli studenti per “Il giorno della memoria”

Il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, parteciperà questa mattina ad Auschwitz alle celebrazioni per la liberazione del Campo di concentramento, il 27 gennaio 1945, data che è stata poi simbolicamente adottata come “Gionata della memoria”. Il primo cittadino di Latina raggiungerà il gruppo di studenti pontini, tra cui una nutrita rappresentanza di ragazzi del capoluogo, che partecipano alle iniziative in occasione di questa sentita ricorrenza.

Al termine delle celebrazioni il gruppo, composto anche da numerosi rappresentanti istituzionali pontini, visiterà l’interno dell’ex Campo di concentramento simbolo degli orrori dell’Olocausto.
“Anche quest’anno ci tenevo ad essere presente ad Auschwitz insieme a tanti giovani di Latina – afferma il Sindaco Di Giorgi – Come Comune abbiamo sostenuto l’iniziativa per consentire ai nostri ragazzi di vedere da vicino i luoghi di quell’orrore che devono restare da monito affinché quelle tragedie non si ripetano. Sono convinto che ognuno dei nostri ragazzi conserverà nella sua memoria il ricordo di questa visita ad Auschwitz e saprà mettere in pratica ogni giorno i valori della pace e del rispetto della vita che a lungo in quei luoghi furono negati. Anche questo deve essere il compito di una amministrazione pubblica: offrire alle giovani generazioni occasioni di confronto e di crescita per contribuire al miglioramento della società”.

Il Comune di Latina ha sostenuto l’iniziativa coinvolgendo le scuole medie del nostro territorio, dando così l’opportunità a diversi giovani di essere presenti all’evento di Auschwitz non solo per rendere gli stessi coscienti di quanto avvenuto nel passato recente, ma anche per promuovere studi e approfondimenti sul tema.

“La memoria storica rappresenta un elemento fondamentale per la crescita di una comunità e le lezioni che ci arrivano dal passato devono aiutarci a non ripetere gli errori. Questa esperienza contribuirà a sviluppare nelle nuove generazioni l’occasione per riflettere contro il pregiudizio, a divulgare la cultura dell’accoglienza ed il rispetto delle diversità”.
 

Lascia un commento