Knockout game, altro caso: denunciato 20enne a Frascati

Dopo i due episodi dei giorni scorsi a Roma, fermato un ragazzo che si divertiva ad aggredire minorenni per le vie del centro

I Carabinieri della Stazione di Frascati sono riusciti in breve tempo a identificare un giovane autore di almeno quattro episodi di aggressione perpetrati con le modalità del knockout game, episodi verificatisi tra settembre e novembre a Frascati, in danno di alcuni ragazzi minorenni del posto. Per chi ancora non lo sapesse, il knockout game è una esecrabile, demenziale quanto pericolosissimo metodo violento che consiste nel mettere al tappeto un passante. Per gli idioti che si dilettano in questo "gioco" l'obiettivo è stendere il malcapitato passante con un colpo sufficientemente violento da non farlo rialzare. Successivamente, per compiacere la loro mente, evidentemente disturbata, i protagonisti di questa scemenza pubblicano il video del pestaggio sulla Rete. La "moda" è partita dagli Stati Uniti, dove si sono registrati persino dei morti.

Nel caso di Frascati l’aggressore è un 20enne che agiva sempre tra i vicoletti del centro cittadino meno affollati, scegliendo le proprie vittime tra i giovanissimi che camminavano in strada da soli o in compagnia della fidanzatina. I Carabinieri della Stazione di Frascati sono riusciti a risalire all’identità del giovane, che è stato denunciato in stato di libertà, anche grazie all’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza installati nel centro cittadino.

 

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