Lago Albano, Castel Gandolfo. Recuperato cadavere che galleggiava in acqua

L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un bagnante colto da un malore in acqua

Sommozzatori Vigili del Fuoco al Lago di Castel Gandolfo

Sommozzatori dei Vigili del Fuoco alla ricerca di un disperso nel lago Albano

Da qualche ora la macabra scoperta: poco fa il corpo senza vita di un uomo che galleggiava in uno dei laghi più frequentati dei dintorni della Capitale. Si tratta del lago di Albano, situato nella cittadina di Castel Gandolfo, in zona Castelli Romani, a sud di Roma. A fare la scoperta due canoisti che hanno notato il cadavere e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Subito dopo il ritrovamento, sono intervenuti vigili del fuoco, Carabinieri e personale sanitario del 118. I sommozzatori sono giunti attorno alle 12:45 per recuperare il corpo dell’uomo, ancora da identificare. La possibilità più accreditata al momento è che si tratti di un bagnante colto da un malore in acqua, ma non si escludono altre ipotesi.

Stando alle ultime ricostruzioni dei Carabinieri di Castel Gandolfo, l’uomo, 49enne di origine romena, stava facendo un “pic nic alcolico” in riva al lago nella serata di ieri, 11 agosto. Avrebbe quindi avuto un malore mentre faceva il bagno; tuttora sono ancora in corso le indagini dei Carabinieri che si stanno occupando del caso.

A quanto si apprende l’uomo era con altri suoi amici. Poi la vittima e un amico hanno deciso di fare un tuffo in acqua. L’amico torna a riva, lui non riemerge più, ma nessuno dà l’allarme in serata. Il mattino dopo, l’amara scoperta dei due canoisti che, pagaiando, hanno scorto il corpo.

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