Latina, i Carabinieri fermano gruppo di scassinatrici

Nelle consuete operazioni di tutela del territorio arresti anche a Fondi e Sperlonga

Latina: I carabinieri bloccano e denunciano tre donne in possesso di arnesi atti allo scasso.  Nella mattinata 23 novembre 2016, in Latina, via Lungomare, nell’ambito di servizi di controllo del territorio mirati ad infrenare, in particolar modo, i reati contro il patrimonio, i militari della stazione carabinieri di borgo grappa fermavano un’autovettura sulla quale viaggiavano tre persone, due delle quali pregiudicate. All’atto del controllo i carabinieri procedevano alla perquisizione del veicolo rinvenendo all’interno dell’abitacolo diversi arnesi da scasso, verosimilmente utilizzati per commettere furti nella zona. L’intervento degli uomini dell’arma si concludeva con la denuncia delle tre donne fermate, tutte residenti a latina, evitando che le stesse potessero mettere in atto i propri intenti criminali.

Fondi (LT): Una donna arrestata per “maltrattamenti in famiglia”. Il 23 novembre 2016, alle ore 19,00 circa, in Fondi (LT), militari della tenenza del luogo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva, emesso il 20 ottobre 16 dal tribunale di sorveglianza di Roma, traevano in arresto una donna F.N. 60 enne, di nazionalità ucraina, pregiudicata. La stessa dovrà scontare la pena residua di anni 1, mesi 11 e giorni 25 di reclusione, poiché riconosciuta colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia. L’arrestata è stata condotta presso la propria abitazione, ove rimarrà ristretta per l’espiazione.

Sperlonga (LT): Truffe via web, individuati e denunciati due uomini. Il 24 novembre 2016, in Sperlonga (LT), militari dell’arma del luogo, a conclusione di attività investigativa, identificavano e deferivano in stato di libertà per concorso nel reato di truffa aggravata, due persone, rispettivamente originarie delle province di Foggia e Napoli. i suddetti, di cui uno già gravato da precedenti di polizia, tramite web, con artifici e raggiri – dietro la falsa promessa di dare in locazione ad una turista, per il periodo estivo, un’abitazione sita in quel lungomare – riuscivano a farsi accreditare su una carta di credito prepagata la somma di euro 500, venendo poi scoperti dai carabinieri che riuscivano a risalire agli stessi, attraverso accertamenti di natura informatica.

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