Morte Morricone, Edoardo Vianello: “Mio testimone di nozze, cantai le sue canzoni”

Morte Ennio Morricone, Edoardo Vianello racconta di lui: compose brani come “abbronzatissima”, furono cari amici nella musica e nella vita

Morte Ennio Morricone

Ennio Morricone

La morte di Ennio Morricone è un lutto per l’Italia, per l’arte e per il cinema nel mondo. Edoardo Vianello racconta Ennio Morricone, deceduto oggi, 6 luglio che fu per lui amico caro, testimone di nozze e ha scritto molti brani per e con Edoardo Vianello.

Morte Morricone, il ricordo di Edoardo Vianello

“Abbiamo collaborato per dieci anni, c’era una cara amicizia tra noi. Tra le canzoni più importanti fatte insieme ‘Abbronzatissima’, ‘Pinne fucile ed occhiali’, ‘Guarda come dondolo’, ‘Tremarella’…le più importanti della mia carriera e che hanno fatto la storia nel nostro paese. Io lo conobbi nel 1959 perché componeva le musiche in una commedia dove ho debuttato e poi per dieci anni abbiamo scritto musica. Poi lui è diventato il grande musicista che era, lasciando la musica leggera.

Ennio Morricone era estremamente rigoroso ma anche permaloso e quando lavoravamo insieme e mi spiegava in che modo avrebbe arrangiato una canzone dicevo sempre ‘sì sì va bene’, anche perché non osavo essendo agli inizi di carriera, ero insicuro. Qualche volta per darmi un tono di atteggiamento mi azzardavo a fare una critica…lui era dolce e umile, almeno in quel periodo della sua vita. Era dedito alla musica, andava a dormire prestissimo per svegliarsi alle 5:00. Una competenza e determinazione incredibile. Oltre che una genialità davvero rara. Siamo rimasti sempre amici, ci siamo persi un po’ di vista quando è diventato il divo che era…nel 1966 quando mi sono sposato fu il mio testimone di nozze con Rita Pavone”.

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