Morto Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh. Lo ricordano i suoi amici di sempre

La notizia della morte dello storico batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, è arrivata nella tarda serata di venerdì

Morto Stefano D'Orazio

Stefano D'Orazio e Dodi Battaglia

Morto Stefano D’Orazio. La notizia della morte dello storico batterista dei Pooh, uno dei gruppi musicali più prolifici e amati di sempre, è arrivata nella tarda serata di venerdì. Un tweet di Bobo Craxi, figlio di Bettino e amico del musicista romano ne ha dato notizia.

Per molti la notizia della morte è stata un colpo inatteso. Pochi sapevano che fosse malato e che era ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Gli amici di una vita, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Riccardo Fogli lo ricordano.

“Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia.
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre…
Roby, Dodi, Red, Riccardo”.

Andrea Pintucci, musicista e amico di Stefano D’Orazio lo ricorda così:

“Stefano è stato un gran signore, discreto e realista. La vita da uomo pubblico e il successo non lo hanno mai travolto. Un lavoratore instancabile che ha dato ai Pooh oltre 40 anni della sua vita. Per me un punto di riferimento e un esempio costante di come un artista debba confrontarsi con il proprio pubblico. Quando ha capito che non aveva più niente da dire ha alzato le mani, chiesto scusa e lasciato un mestiere che era stato il sogno realizzato della sua esistenza. Fin da quando da ragazzo si intrufolava al Piper club di Roma … con gli occhi curiosi del fanciullino che ha sempre albergato in lui e quel sorriso contagioso che mi porterò nel cuore.

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