Nella prima Pasquetta post Covid, oltre 13 mila visitatori hanno scelto il Bioparco di Roma

Dall’apertura dei cancelli e per tutto il giorno il flusso di presenze, la maggior parte famiglie di turisti, romani e non, è stato continuo

Elefante asiatico, proboscide

Elefante asiatico, proboscide

Nella prima Pasquetta post Covid, oltre 13 mila visitatori hanno scelto il Bioparco di Roma per trascorrere la tradizionale scampagnata tra rinoceronti, otarie, giraffe, elefanti, leoni e tanti altri animali.

Fin dall’apertura dei cancelli e per tutto il giorno il flusso di presenze, la maggior parte famiglie di turisti, romani e non, è stato continuo e regolare. “Non c’è niente che possa rallegrare ed inorgoglire di più il nostro staff quanto un pubblico numeroso, ma disciplinato e rispettoso, in una giornata di sole e serenità, ha sottolineato il presidente del Bioparco, il biologo Francesco Petretti.

“A migliaia di adulti e bambini abbiamo trasmesso un messaggio di consapevolezza e attenzione ai valori dell’ambiente e della biodiversità attraverso i nostri magnifici animali, e perché no – conclude Petretti – anche di ottimismo per un futuro in armonia fra gli uomini e la natura che in fondo dipende solo da noi”.

A Pasqua al Bioparco

Nelle giornate di sabato scorso 16 aprile e di domenica 17 aprile (Pasqua), il Bioparco di Roma ha organizzato attività tematiche per le famiglie.

In entrambi i giorni si è svolta la visita guidata dal titolo “Non tutte hanno la sorpresa”, un percorso alla scoperta degli animali che hanno scelto di fare l’uovo per riprodursi. La visita ha coinvolto i gufi delle nevi, area sud America, gli emù, gli struzzi e i pinguini del Capo. Una tappa ha riguardato anche i canguri, che hanno invece un sistema riproduttivo molto particolare.

Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – Archivio Bioparco di Roma