Oipa: Botticelle a Verona le hanno abolite, perché a Roma non si ha coraggio?

Mercoledì 11 novembre in Consiglio Comunale si discuterà la riforma delle botticelle

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Cavallo botticella crollato al suolo per malore

“Il Comune di Verona le ha abolite, ma a Roma la riforma delle botticelle prevede solo il loro spostamento nei parchi e nelle ville storiche. L’Oipa Roma esprime comunque soddisfazione per il testo che finalmente toglie i cavalli dal traffico caotico della Capitale e attende di leggere il testo che uscirà dall’Aula, dati i vari emendamenti presentati. Mercoledì 11 novembre in Consiglio Comunale si discuterà la Riforma delle botticelle.

Raggi promise l’abolizione delle botticelle in campagna elettorale

In campagna elettorale la sindaca Virginia Raggi promise che l’abolizione delle botticelle sarebbe stato il primo provvedimento a favore degli animali della sua Amministrazione. Lo ricorda Rita Corboli, delegata romana dell’Oipa ( Organizzazione Internazionale Protezione animali) di Roma.

Invece, a meno di un anno dalla fine del mandato, questi mezzi anacronistici circolano ancora sulle strade, le promesse sono rimaste sulla carta e nulla è cambiato. 

Il Comune di Verona l’ha fatto perché Roma non ha il coraggio?

Di certo chi ama gli animali questo si aspettava. Il nuovo Regolamento per il benessere degli animali del Comune di Verona, approvato il 30 ottobre, tra le altre cose ha abolito carrozze trainate da cavalli. Perché qui non si è avuto questo coraggio?“. E’ quanto si legge nella nota di Oipa Roma.

Vetturini indisciplinati

E non si dimenticano i vetturini sorpresi dalle Guardie Zoofile al trotto per le vie di Roma, un’andatura proibita per la quale è prevista la sospensione della licenza. Il responsabile del Nucleo romano delle Guardie Zoofile dell’Oipa ha ricevuto una lettera di minacce riguardo ai controlli effettuati sulle botticelle e alle sospensioni dei vetturini indisciplinati.

I cavalli delle botticelle non muoiono solo d’estate a Roma

I cavalli delle botticelle non muoiono solo d’estate, costretti a trainare centinaia di chili sotto il solleone, ma muoiono anche per il traffico. Nel novembre del 2008, il povero Birillo, spaventato per il passaggio di un camion accanto a lui, cadde in via di San Gregorio, all’ombra del Colosseo. Si spezzò la tibia e fu abbattuto.

(Red/ Dire) 

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