Palestrina: domenica 27 febbraio in piazza contro l’antenna 5G

La collocazione dell’antenna 5g è troppo a ridosso delle abitazioni e a poche decine di metri dalle scuole

Mappa Palestrina, antenna 5g

Mappa Palestrina, antenna 5g

Guai in casa per il sindaco Mario Moretti, il primo cittadino Prenestino infatti, residente nell’operosa frazione di Carchitti, si trova ad affrontare dure ed aspre polemiche soprattutto da parte dei suoi vicini di casa. Un voto tradito tuonano alcuni, una scelta scellerata gridano dall’opposizione, “si progetta una scuola materna, ma si realizza un’antenna di 30 metri”.

L’antenna 5 g della discordia

Il pomo della discordia, come accade in molti comuni italiani è l’emblema delle nuove tecnologie, il fulcro delle comunicazioni del futuro, l’antenna 5G. Nessun delirio antiprogresso, nessuna teoria complottista da due soldi, ci tengono a precisare dai banchi dell’opposizione di Palazzo Verzetti, ma un reale problema di metodo ed opportunità, una preoccupante visione del futuro di una città. “Era il 24 giugno 2021 quando presentammo la prima mozione a riguardo”, sottolinea Manuel Magliocchetti, capogruppo del PD nel consiglio comunale di Palestrina.

Aggiunge: “la richiesta di trovare un sito alternativo non viene da fantomatiche paure o dal totale rifiuto dell’installazione di simili impianti, ma dalla collocazione troppo a ridosso delle abitazioni e a poche decine di metri dalle scuole; ma il paradosso più inspiegabile sta nell’approvazione in giunta comunale del progetto di costruzione di una scuola materna, nello stesso sito dove si ergerà l’antenna già in fase di realizzazione”.

Res publica o privata?

Mozione bocciata in consiglio e lavori in esecuzione, in realtà sembrerebbe che la compagnia Iliad avesse individuato un altro sito dove installare l’antenna, meno abitato, vicino all’autostrada Roma-Napoli, ma su una proprietà privata, questo era uno dei punti sui quali la giunta è stata più intransigente, la proprietà del terreno doveva essere comunale, si legge nei chiarimenti pubblicati dall’amministrazione Moretti.

Un motivo di orgoglio forse per la giunta, ma diviene presto oggetto delle critiche più feroci “non pensano alla nostra salute per poco più di 1.000 euro al mese!”. “Nei giorni scorsi siamo stati costretti a chiedere un consiglio comunale straordinario sul tema antenna, chiedendo la sospensione immediata dei lavori, sottolinea ancora Magliocchetti, visto che la giunta Moretti si è limitata ad un mero comunicato sui social che sa tanto di arrampicata sugli specchi”.

“Domenica mattina i cittadini si sono mobilitati per manifestare contro l’istallazione dell’antenna nel centro del paese e noi del PD ci saremo, insieme a tutta l’opposizione, ma soprattutto insieme a tutti i cittadini che hanno a cuore la propria salute, senza battaglie ideologiche, non siamo contro il 5G ne contro il futuro, ma a favore di un dialogo con i cittadini per il bene comune”. Dure le parole del capogruppo Pd, così come sono assai dure le polemiche che hanno scosso la frazione prenestina, chissà quante volte avrà squillato il telefono del sindaco in questi giorni, forse gli sarebbe convenuto restare senza campo.

P.C.