Pnrr. Sanità, Battisti: “7,4 milioni per area nord della Provincia di Frosinone”

“La Regione Lazio è chiamata attraverso le aziende a riorganizzare la sanità territoriale” dichiara Sara Battisti

Sara Battisti

Sara Battisti

Sara Battisti, Presidente della commissione regionale Affari Costituzionali, attraverso una nota, è intervenuta sul PNRR presentato di concerto con la Direttrice Generale della ASL di Frosinone, presentandone la programmazione e l’investimento. Nel comunicato si legge: “Insieme alla Direttrice Generale della ASL Frosinone, Pierpaola D’Alessandro, abbiamo presentato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, riguardante la Misura 6, ambito sanitario“.

“Regione Lazio chiamata a riorganizzare la sanità territoriale”

“La Regione Lazio – prosegue la nota – è chiamata attraverso le aziende territoriali a riorganizzare la sanità territoriale in base alle esigenze del territorio. Ieri sera, abbiamo incontrato i Sindaci dell’area nord della Provincia di Frosinone per illustrare come il piano viene declinato nelle nuove strutture del distretto A“.

La programmazione

“La programmazione prevede i seguenti standard: almeno una Casa della Comunità hub ogni 40.000-50.000 abitanti; Casa della Comunità spoke – almeno un infermiere di famiglia e comunità ogni 2.000-3.000 abitanti; almeno un Ospedale di Comunità dotato di almeno 20 posti letto ogni 50.000-100.000 abitanti; un Hospice con ameno 10 posti letto all’interno della rete aziendale delle cure palliative; una unità di cure palliative domiciliari (UCP -DOM) ogni 100.000 abitanti; una centrale operativa territoriale ogni 100.000 abitanti o comunque a valenza distrettuale; Consultori di famiglia, Prevenzione e Promozione della Salute“.

L’investimento

“La proposta che abbiamo sottoposto agli amministratori locali prevede un investimento totale di 7,4 milioni. Fiuggi diventerà Casa di Comunità aperta H24, Paliano sarà Casa di Comunità H12, Anagni diventerà Ospedale di Comunità, sede principale della nuova centrale operativa, casa di comunità, Alatri ospedale per acuti, in collegamento con tutte le altre strutture territoriali. Cambiamo la sanità – conclude – come avevamo promesso, a misura di cittadino e ramificata in tutto il territorio”.

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