Polizia Postale, il rapporto dei reati informatici nel 2021

In aumento casi di pedopornografia, sextortion e revenge porn. Monitorati anche movimenti No Vax e No Green Pass

Polizia Postale

Polizia Postale

La Polizia Postale, nel rapporto annuale sulle attività svolte nella lotta contro la criminalità on line, ha rivelato che nel corso del 2021 il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) ha dovuto gestire ben 5.434 gli attacchi informatici significativi, da cui sono partite denunce nei confronti di 187 persone.

No Vax e No Green Pass

Una fetta sostanziale delle indagini, in temi di pandemia, ha portato alla luce la falsificazione e commercializzazione di Green Pass illegali. 101 sono state infatti le persone denunciate nei dodici mesi, tutti appartenenti a movimenti No Vax e No Green Pass, con particolare attenzione della Polizia verso gruppi attivi su diverse piattaforme, che inciterebbero alla violenza contro le istituzioni, organizzando manifestazioni ed eventi non autorizzati.

Pedopornografia

L’altro fenomeno per cui si è registrato un forte incremento nel 2021 è stato quello della pedopornografia. 137 sono stati gli arresti e 1.400 gli indagati, per reati di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online. I casi trattati nello stesso periodo dal Cncpo (Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online) sono stati 5.515. Ma non solo, perché sotto la lente d’ingrandimento sono finiti anche numerosi casi di sextortion (estorsione a sfondo sessuale), revenge porn e stalking, con oltre 1.400 persone deferite all’autorità giudiziaria nel complesso per reati contro la persona.

Frodi online

Il financial cybercrime, fenomeno che riguarda le frodi online, è anch’esso in crescita. Nel 2021 si sono verificati 126 attacchi ai sistemi finanziari di grandi e medie imprese, per un totale di 36 milioni di euro sottratti in maniera illegale. In merito ai furti di credenziali per accesso a sistemi di home banking, carte di credito e chiavi private di wallet di cryptovalute, sono state 781 le denunce. 3.200 persone invece sono state deferite all’autorità giudiziaria per il fenomeno delle truffe online.

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