Raduno No vax: Don Gino Pierosara scomunicato per infrazione nel luogo di culto

A seguito di un raduno No vax organizzato nella chiesa di San Sebastino in provincia di Fabriano, arriva la scomunica per Don Gino Pietrosara

Prete

Arriva la scomunica, secondo quanto riporta liberoquotidiano.it, per don Gino Pierosara, ricordato per essere un prete No vax.

A seguito di una riunione No vax organizzata dal prete nella chiesa di San Sebastiano a Marischio – una frazione di Fabriano dove era sacerdote – monsignor Francesco Massara, vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, ha deciso di scomunicarlo.

All’incontro erano presenti un centinaio di persone: un vero e proprio raduno organizzato senza il rispetto delle norme anti-Covid. Infatti, oltre al fatto che il numero dei partecipanti ha superato la capienza massima consentita nel locale di 70 persone, erano presenti soltanto pochissime mascherine.

A partecipare al raduno c’era anche Roberto Petrella, ginecologo radiato nel 2019 dall’Ordine dei Medici di Teramo, autore del video girato all’incontro No vax, successivamente poi rimosso dai social, in cui si poteva vedere la situazione di assembramento.

Monsignore Francesco Massara: “chiedo scusa a quanti hanno avuto disagio da questa dolorosa vicenda”

Nei giorni scorsi all’interno della chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire è stato ospitato un medico no vax radiato dall’ordine professionale per una conferenza che si è svolta in violazione delle norme governative ed ecclesiastiche sul contenimento e la prevenzione della pandemia. ln ragione del pericolo causato dall’assembramento di decine di persone prive di mascherina e di distanziamento così come testimoniato in un video dallo stesso conferenziere, si è così venuta a determinare una grave infrazione delle disposizioni e delle norme da rispettare nei luoghi di culto e parrocchiali” afferma in una nota monsignore Francesco Massara che si dichiara vicino all’intera comunità.

Don Gino Pierosara, era già sotto osservazione, dopo che era risultato positivo al Covid-19 a gennaio, in seguito a un pranzo a Casa del Clero in via Gioberti. Un pranzo che aveva causato tre decessi all’interno della Diocesi.

Ho disposto la revoca del mandato di parroco all’attuale rappresentante legale, decadendo contestualmente anche dall’incarico di esorcista diocesano e nominando un nuovo pastore per questa parrocchia con effetto immediato” conclude nella nota monsignore Massara.

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