Regione Lazio contro Monte Carnevale: Valutazione Impatto Ambientale non necessaria

Malgrado i pareri negativi arrivati da tutti gli enti, la direzione rifiuti regionale spinge inspiegabilmente verso la realizzazione della discarica

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Discarica Monte Carnevale (Malagrotta 2)

Comitato Valle Galeria: Regione Lazio si accanisce contro Monte Carnevale.

Monte Carnevale (Malagrotta 2), la Regione Lazio attraverso i suoi uffici continua ad accanirsi contro la Valle Galeria e i suoi abitanti.

Nonostante i pareri negativi su discarica a Monte Carnevale

Malgrado i pareri negativi arrivati da tutti gli enti coinvolti nella procedura di autorizzazione per la realizzazione della discarica di Rifiuti solido Urbani (RSU).

Malgrado il Consiglio di Stato abbia pochi giorni fa accolto il ricorso dei cittadini rinviando al TAR per una rapida decisione nel merito riguardo la discarica di fanghi e inerti.

La direzione rifiuti regionale accelera inspiegabilmente la procedura. Per il progetto presentato dalla New Green Roma per la discarica di rifiuti urbani la direzione ha determinato che non è necessaria la Valutazione Impatto Ambientale (VIA).

Comitato Valle Galeria non ci sta e scende in piazza

Il Comitato Valle Galeria Libera stasera, 25 giugno, dalle 21 in poi è presente nel piazzale della manifestazione dell’11 Gennaio scorso (Via di Ponte Galeria). L’ente con le dovute precauzioni anti-covid19, è in piazza per informare i cittadini sulle conseguenze di questo ennesimo vile attacco. Un accanimento nei confronti dei cittadini. Insieme per pianificare le prossime azioni da compiersi!”. Così su Facebook il Comitato Valle Galeria Libera.

Cacciatore (M5S): discarica Monte Carnevale non assoggettata a VIA,

“Leggo da atti pubblici che la discarica di Monte Carnevale non sarà assoggettata a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): secondo la decisione della competente Direzione Rifiuti, che è autonoma dagli organi politici ma che deve rispettare gli indirizzi dell’aula.

Ricordo però che nei mesi scorsi abbiamo votato un odg alla quasi unanimità, esprimendo netta contrarietà alla possibilità di veder insediata la discarica di ‘Malagrotta 2’.

La discarica di Monte Carnevale è stata indicata – con delibera di Giunta Capitolina del 31/12/2019 – dal Comune di Roma per il sito di smaltimento a beneficio di Roma e Provincia.

Salvo che l’istituzione di un ATO a sé stante di Roma impedisca, auspicabilmente, il conferimento di altri Comuni sul territorio Capitolino e viceversa.

La discarica è stata autorizzata per smaltimento inerti dalla Regione. Decisione sospesa a seguito delle recenti risoluzioni della Giustizia Amministrativa, con il rinvio del Consiglio di Stato al TAR per l’esame del merito.

“Ennesima decisione a danno di un territorio violentato”

La struttura è stata oggetto di un accordo tra Roma e Regione dopo il quale si è saputo che quel terreno sia passato nelle disponibilità della società già proprietaria di 2 discariche su 3 nel Lazio.

Esprimo il mio profondo rammarico misto a un po’ di ribrezzo per questa ennesima decisione a danno di un territorio violentato a livello ambientale.

Se il potere di pochi si conferma nello scenario rifiuti del Lazio, direi che sono spaventato che, come in passato, poi non accadrà mai quel che non conviene ai soggetti quasi-monopolisti e che invece andrebbe a beneficio dei territori.

Direzione Regionale rifiuti: non ci sarà VIA per Monte Carnevale

E chiaramente, laddove si punta alla riduzione dei Rifiuti almeno indifferenziati, sono certo che chi può guadagnare dal conferimento di indifferenziato, si prodigherà perché l’indifferenziato aumenti anziché ridurre.

Spero solo che i rappresentanti dei Cittadini sappiano mantenere la barra più dritta di come hanno rivelato le cronache giudiziarie del passato.

Secondo la Direzione regionale non ci sarà VIA, perché la richiesta del più grande soggetto gestore di discariche riguarda 75.000 Tonnellate. Considerato che Roma non produce meno di 1000 T/giorno di scarti da inviare a discarica.

La ex cava di Monte Carnevale (o Malnome, dove è anche in esercizio una trasferenza che doveva essere interrotta oltre un anno fa) individuata dal Comune di Roma ha una capienza di non meno di 1,5 milioni di Tonnellate.

Davvero strano che la richiesta sia relativa a una quantità così minima. Staremo a vedere, resteremo a combattere accanto ai territori. #IoStoCoiDraghi”. Così in un post su Facebook Marco Cacciatore, presidente Commissione Rifiuti, Urbanistica, Politiche abitative della Regione Lazio. (Comunicati/Dire) 

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