Roma, 25enne scambiava materiale pedopornografico: arresti domiciliari

Nel pc del 25enne trovati video e numerosissime foto dai contenuti inequivocabilmente riconducibili a minori di anni 18

Materiale pedopornografico

La Polizia di Stato, ha arrestato un cittadino italiano di 25 anni, per il reato di detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico. L’arresto è avvenuto all’esito di approfondite indagini di contrasto allo sfruttamento sessuale online di minori.

L’attività della Polizia Postale di Roma prende le mosse dall’individuazione di due account social sospetti, dietro i quali si celava l’ipotesi di scambio di materiale sessualmente esplicito ritraente minori.

Gli accertamenti informatici esperiti, hanno consentito di individuare dapprima una mail fittizia collegata ai suddetti account. L’uomo aveva creato la mail fittizia appositamente al fine di sviare le investigazioni. L’utilizzatore si connetteva attraverso una rete wi-fi aperta per nascondere le proprie tracce. 

Materiale pedopornografico: numerosissime immagini dal contenuto illecito

Sulla base degli elementi di prova raccolti, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione personale, locale ed anche informatica. Tale perquisizione ha permesso di accertare il possesso, da parte del giovane, di un centinaio di video e numerosissime immagini illecite dai contenuti inequivocabilmente riconducibili a minori degli anni 18.

La parte del GIP vede l’arresto in flagranza di reato. Il giovane, anche in considerazione dell’età e dell’assenza di pregiudizi penali, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.

Chiunque, al di fuori delle ipotesi previste nell’articolo 600ter, consapevolmente si procura o detiene materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto è punito con la reclusione fino a tre anni o con la multa non inferiore a euro 1.549.

La pena è aumentata in misura non eccedente i due terzi ove il materiale detenuto sia di ingente quantità.

Lascia un commento