Roma, campi rom inagibili “vanno chiusi”. Lettera a Gualtieri dagli uffici tecnici

La lettera del dipartimento lavori pubblici di Roma avverte il Sindaco del pericolo che incombe sui campi rom, sono inagibili “vanno chiusi”

Un campo rom inagibile visto dall'alto

I campi rom della Capitale sono inagibili, questo il contenuto della lettera che il dipartimento dei lavori pubblici ha inviato al primo cittadino di Roma.

“Tutti i Villaggi della Solidarietà di Roma Capitale non sono agibili e pertanto è necessario allontanare gli occupanti dai moduli trovando altre forme alloggiative”.

Al dipartimento lavori pubblici spetta la manutenzione dei campi rom di Roma, dunque la loro non è una lettera di poco conto.

Roma, campi rom inagibili: la lettera

La lettera, di cui da notizia stamattina il quotidiano “Il Messaggero”, indirizzata al Sindaco di Roma porta la data del 1 febbraio scorso.

Dagli uffici del dipartimento lavori pubblici arriva un chiaro avviso:  si “declina ogni responsabilità per scelte diverse operate dall’Amministrazione”.

Un ben chiaro messaggio: se succede qualcosa è colpa della politica, ve lo abbiamo detto.

Si legge nella lettera che a causa del “continuo danneggiamento delle strutture …gli impianti elettrici non risultano a norma (e non risulta che siano mai state acquisite le necessarie certificazioni); i presidi e gli impianti antincendio non sono presenti o inutilizzabili in quanto oggetto di continui danneggiamenti e manomissioni; le fognature vengono ripetutamente ostruite; si verificano continue perdite idriche dovute a manomissioni delle reti e inadeguatezza delle stesse; infine è presente un grande quantitativo di rifiuti che oltre a essere causa del proliferare di ratti, costituisce causa dell’otturazione delle linee fognarie”.

Condizioni al limite che non permettono una permanenza dignitosa all’interno dei campi che si traduce in qualche migliaio di persone che vanno ricollocate al più presto.

Pare che il sindaco Roberto Gualtieri, stia cercando un incontro urgente col Prefetto di Roma per discutere del problema. Una bella rogna che si presenta a una settimana dal voto delle Regionali.

Campi rom, il costo della messa a norma

Il costo per effettuare i lavori di miglioria che servono a garantire la piena agibilità si aggirano intorno ai “per 5 milioni di euro”.  

Il dipartimento avvisa che ne caso non fosse “possibile la chiusura dei Villaggi” sarebbe necessario un presidio dei  “quadri elettrici al fine di impedire l’allaccio incontrollato; le aree intere per impedire o sversamento dei rifiuti”. Ci sono delle pattuglie dei vigili urbani fuori dal campo, evidentemente non sono sufficienti.