Roma, Spallanzani: “14 giocatori di calcio libici ricoverati per malaria”

Lo comunica l’Istituto Malattie Infettive dell’ospedale Lazzaro Spallanzani: tre pazienti sono strettamente monitorati

Quattordici giocatori della nazionale Libica di calcio sono attualmente ricoverati allo Spallanzani di Roma con diagnosi di malaria. Lo ha annunciato lo stesso Istituto in una nota diffusa ieri 4 agosto.

Dieci casi di malaria all’ospedale Spallanzani di Roma

Nella nota si legge: “Nella notte del 4 agosto 2021 alle ore 1:00 sono stati accolti presso il nostro Istituto, in cooperazione con il Ministero degli Affari Esteri, 10 pazienti di nazionalità libica maschi nati tra il 1990 e il 1999, giocatori di calcetto nazionale Libica recatisi in Nigeria per 14 giorni. Il motivo del ricovero è legato all’acquisizione di malaria durante la permanenza in Nigeria”.

Attualmente unicidi sono in condizioni stabili e non ci sono segni di allerta mentre tre casi necessitano di stretto monitoraggio clinico e diagnostico.

La malaria umana è una malattia che può avere esito fatale se non curata adeguatamente in tempi rapidi, causata da protozoi parassiti trasmessi all’uomo da zanzare femmine infette, del genere Anopheles.

I sintomi, a seconda della specie di plasmodio, compaiono dopo 7, 15 o più giorni dalla puntura della zanzara infetta. Solitamente consistono in febbre, spesso molto alta, mal di testa, vomito, diarrea, sudorazioni e brividi scuotenti. Tutti sintomi, almeno inizialmente, comuni a una qualsiasi sindrome influenzale o ad altre infezioni. 

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