Rubavano auto di lusso nella Capitale e le portavano ai Castelli Romani

Arrestati i tre malviventi che, dopo aver rubato le auto e tolto l’indispensabile per loro, carbonizzavano le auto

I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno scoperto una vasta attività di riciclaggio di veicoli alle porte della Capitale. Nel corso dell’operazione i militari hanno arrestato 3 persone, tutti cittadini polacchi di età compresa tra i 45 e i 59 anni, due dei quali già arrestato dai Carabinieri della Stazione di Montecompatri qualche mese fa per gli stessi reati, con l’accusa di riciclaggio in concorso e sequestrato un’area verde e un capannone che venivano utilizzati dagli arrestati come base operativa per tagliare le auto rubate e come deposito delle parti dei veicoli da rivendere illegalmente.

Alla scoperta, i Carabinieri della Stazione di Rocca Priora sono arrivati seguendo gli spostamenti di alcuni furgoni con targa straniera, un via vai registrato proprio in prossimità dell’area all’interno della quale è stato poi effettuato l’intervento. I militari hanno eseguito una serie di servizi di osservazione a ridosso dell’”officina a cielo aperto” dove, poco dopo, hanno visto arrivare i 3 cittadini polacchi a bordo di un furgone.

A quel punto hanno fatto scattare il blitz: sparpagliati qua e la, i militari hanno trovato centinaia di pezzi di ricambi, pneumatici, scocche di diverse auto anche di grossa cilindrata completamente smontate. I primi accertamenti effettuati sulle parti rimaste integre dei veicoli e sui numeri di telaio hanno consentito di accertarne la dubbia provenienza, e messi facilmente in relazione ad alcuni furti avvenuti nella Capitale e in provincia. L’area, il capannone e tutto il materiale sono stati sequestrati mentre i 3 arrestati sono stati portati nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

 

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