Serie B, Frosinone – Sudtirol 0-3: prosegue l’incubo ciociaro

Prestazione scialba degli uomini di greco, contestati duramente dai propri tifosi: così la Serie C si avvicina

Tifosi del Frosinone

Tifosi del Frosinone

I fischi assordanti che hanno accompagnato l’uscita dal campo del Frosinone sono l’amara conclusione di una prestazione imbarazzante, che ha visto i giallazzurri crollare 0-3 in casa contro il Sudtirol. Uno scontro salvezza che avrebbe dovuto segnare un punto di svolta nella stagione, ma che si è trasformato in un incubo per i ragazzi di mister Greco, incapaci di impensierire gli altoatesini e di reagire con carattere in un momento cruciale del campionato.

Primo tempo: uno-due micidiale degli altoatesini

Reduce dal pareggio contro il Modena, il Frosinone arrivava alla sfida con una flebile speranza di rilancio. La fiducia nell’ambiente era palpabile, ma già dai primi minuti è apparso chiaro che la squadra non fosse in grado di reggere il confronto. Dopo una prima fase di studio, i giallazzurri si rendono pericolosi al 14’ con un cross di Bracaglia: un pallone invitante che, a due passi dalla porta, viene clamorosamente mancato da due attaccanti.

L’occasione sciupata sembra congelare il Frosinone, che inizia a mostrare le solite lacune difensive. Al 21’, il Sudtirol sfrutta un errore di marcatura di Lusuardi: Merkaj, con grande fisicità e tecnica, si libera e mette il pallone all’angolino, superando un incolpevole Cerofolini. La squadra di Castori prende coraggio e, al 29’, replica lo stesso copione. Ancora Merkaj, ancora un errore della retroguardia ciociara, che si lascia girare dall’attaccante ospite, bravo a piazzare il raddoppio.

La reazione del Frosinone è debole e tardiva: al 39’ Ambrosino prova di testa, ma la palla finisce al lato. L’intervallo arriva con il pubblico dello Stirpe che rumoreggia e comincia a manifestare il proprio malcontento.

Secondo tempo: non c’è reazione

Al rientro dagli spogliatoi, Greco tenta di scuotere la squadra inserendo Partipilo e Begic. Ma le sostituzioni non cambiano l’inerzia della partita. Al 63’, il Sudtirol sfiora il terzo gol con Casiraghi, che approfitta di un ennesimo buco al centro della difesa e calcia di poco fuori.

Il Frosinone prova timidamente a reagire: al 67’, Partipilo tenta un tiro a giro, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Pochi minuti dopo, un episodio sembra poter riaprire il match. Begic serve una palla interessante in area, e Partipilo viene atterrato. L’arbitro assegna il rigore, ma il Var interviene: spinta giudicata troppo timida ai danni dell’attaccante giallazzurro. La decisione viene ribaltata, tra le proteste del pubblico e dei giocatori di casa.

Al 80’, i ciociari vedono svanire anche l’unico lampo della gara: Gelli si coordina e segna un gol splendido, annullato perché, pochi istanti prima, la palla era uscita. La partita si chiude definitivamente al minuto 86, quando un tocco di mano, seppur a distanza ravvicinata, di Ghedjemis in area regala al Sudtirol il rigore del 3-0. Casiraghi trasforma in maniera perfetta dagli undici metri e chiude i conti.

I sei minuti di recupero servono solo a sancire il malcontento dello stadio, tra fischi e cori di protesta contro una squadra che ha mostrato tutti i suoi limiti.

La sconfitta contro il Sudtirol suggella il momento no dei ciociari. Una squadra che appare senza gioco, senza idee e senza carattere, incapace di reagire di fronte alle difficoltà. Con la zona salvezza che si allontana sempre di più, lo spettro della retrocessione in Serie C diventa una minaccia concreta. Serve una svolta immediata, sia sul piano tecnico che mentale, per cercare di salvare una stagione che sembra già compromessa. Ma il tempo stringe, e il Frosinone non può più permettersi passi falsi.

Tabellino

Frosinone – Sudtirol 0-3 (0-2)

Marcatori: 20’ e 29’ Merkaj, 89′ Casiraghi su calcio di rigore

Frosinone (3-5-2): 31 Cerofolini; 4 Biraschi (dal 76′ 7 Ghedjemis), 30 Monterisi, 47 Lusuardi (dal 46’ 11 Begic); 21 J. Oyono, 14 Gelli (C), 55 Darboe (dal 46’ 70 Partipilo), 80 Koutsoupias, 79 Bracaglia; 10 Ambrosino (dal 63’ 90 Pecorino), 74 Tsadjout (dal 90’+2′ 18 Bettella). A disposizione: 1 Frattali, 13 Sorrentino, 17 Kvernadze,  25 Szyminski, 28 Distefano, 37 Barcella, 64 Cichella. Allenatore: Greco

Sudtirol (3-5-2): 31 Adamonis; 30 Giorgini, 19 Pietrangeli, 34 Veseli; 79 Molina (dal 70’ 2 El Kaouakibi), 99 Praszelik (dall’84’ 28 Kofler), 17 Casiraghi, 18 Pyythia (dal 70’ 6 Martini), 11 Zedadka (dal 17’ 24 S. Davi); 33 Markaj (dall’84’ 7 Rover), 90 Odogwu. A disposizione: 1 Poluzzi, 16 Lamanna, 4 Arrigoni, 8 Mallamo, 9 Crespi, 14 F. Davi, 23 Ceppitelli, 28 Kofler. Allenatore: Castori

Arbitro: Paride Tremolada della sezione Aia di Monza
Assistenti: Francesco Cortese della sezione di Palermo e Federico Votta della sezione Aia di Moliterno
Quarto ufficiale: Stefano Striamo della sezione Aia di Salerno
Var: Niccolò Baroni della sezione Aia di Firenze
Avar: Marco Di Bello della sezione Aia di Brindisi

Ammoniti: 26’ Molina (S) per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; 41’ Pyythia (S) per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; 78′ El Kaouakibi (S) per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; 90’+3′  Rover (S) per comportamento antisportivo