Simoncini: “Gli azionisti possono aspettare, i dipendenti no”

Simoncini: per gestire la crisi, molte aziende tagliano i dividendi,mentre lo Stato distribuisce milioni per remunerare i propri soci

Borsa, azioni

Borsa, azioni

Simoncini: per gestire la crisi, molte aziende tagliano i dividendi,
mentre lo Stato distribuisce milioni per remunerare i propri soci.

“In Italia su 86 aziende quotate in Borsa, 35 hanno deciso il taglio o rinvio dei dividendi: un numero importante di imprese che si prepara all’impatto post Coronavirus. Peccato per le società che hanno tra gli azionisti lo Stato (Tesoro o enti pubblici) le quali continuano a distribuire milioni su milioni per remunerare i propri soci, senza tener conto delle enormi difficoltà finanziarie presenti e future”.

E’ quanto dichiara il prof. Sandro Simoncini, urbanista e docente a contratto di economia delle imprese all’Università Uninettuno in merito allo studio di Azimut per Dataroom, Corriere della Sera.   

“Il capitale risparmiato – continua Simoncini – potrebbe essere impiegato per sostenere famiglie e imprese in difficoltà. Per questo occorrerebbe che in Italia la politica facesse davvero la sua parte salvaguardando i più deboli come i lavoratori dipendenti, invece di privilegiare i soci che, per altro, dovrebbero rinunciare a un guadagno immediato per beneficiarne magari in futuro, in maniera più vantaggiosa”.  

I soldi dell’Europa? “Temo i Greci anche quando portano regali” di F.Febbraro

Fondo per la Ripresa, la Ue getta la maschera: soldi solo in cambio di riforme

Lascia un commento